Chiesa Madre
La Chiesa Madre
La Chiesa Madre è il centro della vita spirituale sammanghese, un magnifico esempio di architettura neo – rinascimentale.
“…Pianta rettangolare, tre navate, l’edificio sacro acquista un ampio respiro soprattutto nell’alzato, caratterizzato da una grandiosa
volta decorata a cassettoni in stucco e gesso, che conferiscono all’insieme uno slancio verso l’alto, sottolineato dalla luce
degli ampi finestroni ben inseriti al di sopra del cornicione.
Nell’abside semicircolare c’è il trono della Madonna delle Grazie, inserito fra quattro colonne con capitelli di stile corinzio, sui quali poggia un timpano, arricchito di vari motivi ornamentali; al tutto fa da sfondo un immenso drappo decorato, in gesso, che muove da una corona regale, posta in alto al centro dell’abside.
Nella volta della navata centrale, quasi all’altezza della cantoria, un affresco racchiuso in una cornice ovale, armoniosamente inserita fra i cassettoni.
Nella parte superiore vi è effigiata la Vergine con il Bambino in braccio, circondata da testine d’angeli alate, emergenti da nuvole biancastre; nella parte inferiore, differenziata dalla prima per toni diversi, come se l’artista avesse voluto creare uno stacco tra le immagini delle due parti, un religioso in abiti domenicani in ginocchio e con la mano tesa, ed intorno il verde d’un prato, sul quale spiccano alcune bianche costruzioni (una di esse è più grande e ricorda nei tratti la chiesa della Buda) ed una pietra a mo’ di lapide con delle lettere sbiadite, di difficile interpretazione.
L’impostazione del dipinto e la stessa iconografia non lasciano dubbi: nell’affresco è sintetizzata tutta la tradizione religiosa sammanghese: i due Patroni, la Madonna e San Tommaso ed il paesaggio agreste della Buda con la chiesa e le “turre” degli agricoltori. Le navate laterali, divise dalla centrale da colonne quadrate, sovrastate da ornamenti a foglie d’acanto, fra le quali s’inseriscono archi dalla curvatura armonizzata con la volta, ospitano gli altari dei Santi.
Le volte delle cappelle sono decorate a stucco e gesso, e presentano diversità nello stile e nella realizzazione: esse certo sono opera di mani diverse, fatte edificare, probabilmente per voto, da una famiglia o da un gruppo di famiglie.
Di nessun rilievo artistico il campanile, costruito in epoca successiva. Molto pregevoli, invece, le tre campane, di un’armonia perfetta, la cui voce meravigliosa e potente echeggia, nelle ricorrenze solenni, per tutta la vallata del Savuto.” A.Sposato
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