Monumento ai Giudici
Falcone e Borsellino
Il monumento è stato eretto dall’Amministrazione comunale di San Mango d’Aquino l’otto novembre del 1997 in onore di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Barbaramente trucidsati dalla mafia, esso rappresenta una donna che muore dando alla luce una nuova vita.
La lapide posta ai piedi del monumento riporta l’incisione:
“INNO ALLA VITA”
alla memoria di
GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO
e degli agenti di scorta
trucidati dalla mafia.
Comune di SAN MANGO D’AQUINO.
8 novembre 1997.
Questo episodio di violenza non deve essere dimenticato.
L’esempio di questi magistrati, al servizio dello Stato per debellare la mafia, uccisi in un agguato in Sicilia deve promuovere comportamenti capaci di incidere positivamente sul tessuto sociale, e deve essere da stimolo per i ragazzi per la conoscenza del fenomeno mafioso, nella convinzione che una cultura impegnativa possa promuovere una profonda presa coscienza nei confronti di un problema così grave .
Se le rivoluzioni hanno bisogno delle masse, le rivolte morali hanno bisogno delle coscienze .
L’unica rivolta morale che può sconfiggere la mafia è questa.
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