La Chiesa di San Giuseppe
La chiesa di San Giuseppe
sorgeva – è stata demolita nel 1972, data la
precarietà delle sue condizioni – lungo il corso principale del paese, nel rione
omonimo; nello stesso luogo è stato eretto il monumento ai
Caduti sul Lavoro e, poco distante, una stele sormontata da una statua marmorea del Santo, a
ricordo del tempio.
Nell’archivio parrocchiale non si trova alcuna notizia su questa chiesa, la
cui costruzione, a
giudicare dai tratti esteriori, doveva avere antiche origini; e
tutto ciò è alquanto strano, dal momento che nei registri si fa menzione anche
delle Cappelle di San Tommaso e di Santa Maria della Buda, le quali – almeno
nei primi tempi della loro esistenza – avevano certamente importanza minore.
Il silenzio sulla chiesa e la constatazione che, specie nelle ricevute delle
tasse versate alla curia, si parla
sempre della parrocchia, chiaramente distinta
dalle cappelle citate a parte, farebbe pensare ad un’identificazione di
quest’ultima con il tempio dedicato a San Giuseppe, almeno per quanto
concerne i tempi più antichi.
Non troviamo, a riguardo, testimonianze obiettive; ma a sostegno della
tesi possiamo citare:
- la tradizione orale, giunta sino a noi, secondo la quale il pioppo che
sorge sul piazzale della chiesa madre trarrebbe origine dall’omonima
pianta, chiaramente più antica, che si trova vicino alla chiesa di San
Giuseppe: il che potrebbe essere indice dell’esigenza di creare lo stesso
ambiente esterno anche sul sagrato della nuova chiesa parrocchiale;
- il tipo di muratura in pietre ed argilla, lo stile sobrio e le dimensioni
ridotte della chiesa: tutti elementi che presuppongono gusti modesti ed
esigenza di poco spazio, e ben s’intonano ai tratti d’una costruzione,
luogo di culto per un villaggio al suo sorgere.
La chiesa, dalla linea semplice, a navata unica, aveva pianta rettangolare;
piccole finestre laterali erano inserite nell’alzato, terminante in un soffitto di
legno. Nell’abside semicircolare, l’altare maggiore con la statua di San
Giuseppe, non presentava decorazioni di rilievo. Solo a destra, sulla parete del
presbiterio, era posto un magnifico Crocifisso ligneo settecentesco; non v’erano
altri altari nella navata.
Il campanile, con due campane, inserito sulla facciata, era modestissimo,
di proporzioni ridotte.
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