PROVERBI

Tratto alla Sezione Tradizioni/proverbi

 

 

 

‘U sule a chine vida scarfa.

Il sole a chi vede riscalda

Chi si prodiga sarà premiato.

 

Si a novembre trona, l’annata è bona.

Se a novembre tuona, l’annata è buona

 

A tutti i Santi ‘a nive a ri canti

A tutti i Santi la neve dovunque.

 

Si vò inchjre ‘u ceddharu,puta e liga a jennaru.

Se vuoi riempire la botte, pota e lega a gennaio.

 

L’aggieddhu se canuscia du cantu e l’uominu du chiantu.

L’uccello si riconosce dal canto e l’uomo dal pianto.

L’uccellino appena nato pigola,il bambino piange.

 

‘A lingua maligna è cchjù brutta da’ gramigna.

La cattiva lingua è più brutta della gramigna.

Le male lingue fanno più danno della gramigna.

 

‘Na manu lava l’atra e tutte ‘e due lavanu ‘a fhaccia.

Una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso.

Aiutarsi reciprocamente.

 

‘U peccatu ammucciatu è mienzu perdunatu.

Il peccato nascosto è mezzo perdonato.

 

Uomini  ‘e vinu:quattru nu’ carrinu.

Uomini dediti al vino:quattro valgono un carlino.

Gli ubriaconi non valgono niente.

 

L’uocchiu du patrune ‘ngrassa ru cavaddhu.

L’occhio del padrone fa ingrassare il cavallo.

E’ bene vigilare sulle proprie cose.

 

Chine ha vientu navica e chine ha sordi fravica.

Chi ha vento naviga e chi ha soldi costruisce.

Per riuscire nella vita bisogna avere fortuna e denaro.

 

Manu pennente fha ra cera diritta.

La mano che dà rende la faccia alta.

Colui che dà può chiedere.

 

‘U juornu buonu se vida da’ matina.

Il buon giorno si vede dal mattino.

Il  buon giorno si vede dal mattino.Le cose buone si vedono dall’inizio.

 

Quannu ‘a gatta se lava,’u tiempu chiova.

Quando la gatta si lava cambia il tempo.

 

Maestrale e Tramuntana ‘un dura cchj de ‘na settimana.

Maestrale e tramontana non durano più di una settimana.

 

Cielu pecurinu:acqua e vientu ‘u matinu.

Cielo a pecorelle:acqua e vento il giorno dopo.

 

Ccu ru jènnaru e ru cumpari ‘un vinnìre e ‘un cumprare.

Con il genero e il compare non devi nè vendere,nè comprare.

Non fare affari con parenti e amici.

 

Ognunu ciancia ccu l’uocchi sue.

Ognuno piange con i propri occhi.

Il vero dolore è di chi soffre.

 

Paura guarda vigna,no sipala.

La paura protegge la vigna,non il recinto.

La paura di essere derubato è la migliore protezione.

 

‘A gatta da’ dispenza,cum’è se penza.

La gatta della dispenza,com’è (lei) si pensa.(gli altri)

Le persone cattive pensano che tutti gli altri sono cattivi.

 

Gente ‘e muntagna e ligna ‘e castagna.

Gente di montagna e legna di castagno.

Stare lontano da persone villane.

 

Gente ‘e vuoscu,campane ‘e lignu

Gente di bosco,campane di legno.

Chi vive isolato non comunica.

 

Chine cientu riepuli vò pigliare,unu o l’atru ha dde scappare.

Chi cento lepri vuole prendere,uno o l’altro gli deve scappare.

Chi vuole fare molte cose contemporaneamente,spesso non riesce a fare niente,.

 

A ra caniglia,a ra caniglia,chine è gualu se piglia.

...                   ...                 ,chi è “uguale” si sposa.

Sposarsi con uno dello stesso ceto sociale.

 

Si cientu anni vò campare i fhatti tue t’ha de fhare.

Se cento anni vuoi campare,i fatti tuoi ti devi fare.

Chi si fa i fatti suoi campa cento anni.

 

Marzu tuttu pazzu.

Marzo tutto pazzo.

Nel  mese di marzo il tempo cambia continuamente.

 

Chine ‘un canuscia ‘a sua scrittura,è nu’ ciucciu ‘e natura.

Chi non conosce la sua scrittura è un asino di natura.

 

‘Un se mova apa.

Non si muove un’ape.

Quando fa molto caldo e non si muove nemmeno un filo d’aria.

 

Truncune ‘e fhicu.

Tronco di fico.

Quando uno non è buono a far niente.

 

‘Un bali nè ppe battare,nè ppe vuddhare.

Non sei buono nè per battere,nè per bollire.

Quando uno non è buono a far niente.

 

Amara chira casa chi cce nascia l’erva a ru scalune.

Misera quella casa dove nasce l’erba sul gradino.

Si dice di una casa abbandonata.

 

Chine rumpa paga e re graste su’ dde sue.

Chi rompe paga e i cocci sono suoi.

Chi combina guai deve rimediare.

 

Cum’è ru vite cce vò ru palu.

Com’è la vite ci vuole il palo.

Adattarsi alle diverse situazioni.

 

 

Chine tuttu vò,tuttu perda.

Chi tutto vuole tuttto perde.

La persona ingorda finirà col perdere tutto.

 

Chine va chjanu,va sanu e va luntanu.

Chi va piano,va sano e va lontano.

Prudenza.Le cose fatte con calma sono le migliori.

 

Chine ha cientu nimici ‘un mora mai.

Chi ha cento nemici non muore mai.

Chi è odiato da tutti vive a lungo ma non tranquillamente.

 

Chine buonu ‘ncigna è già a ra metà du servizu.

Chi ben comincia è già a metà dell’opera.

‘E importante iniziare bene il lavoro.

 

Ccu r’amicu e ru cumpari parra chjaru.

Con l’amico e il compare parla chiaro.

Con l’amico e il compare  non si devono usare sotterfugi.

 

Chiru chi vidi vidi,chiru chi sienti sienti.

Quello che vedi vedi,quello che senti senti.

Come dire:fatti gli affari tuoi.

 

Cum’è ru tiempu ne manciamu i pisci.

Com’è il tempo mangiamo i pesci.

Ogni cosa a suo tempo.

 

Chine mora di’ funci,ammazzatu ‘u via a chine ‘u ciancia.

Chi muore per i funghi,ammazzato possa essere chi lo piange.

Non farti dispiacere di colui che muore per aver mangiato funghi velenosi.

 

Chine cchjù tena,cchjù minta.

Chi più ha,più metta

Chi è più ricco offra di più.

 

‘U friddu de marzu trasa intra ‘e corne du vue.

Il freddo di marzo entra nelle corna del bue.

Il freddo del mese di marzo è uno dei più brutti.

 

A ru muru vasciu ognunu si cce appoggia.

Al muro basso si appoggiano tutti.

Le persone umili subiscono sempre

 

‘U vue ppe grannizza e ra piecura ppe ricchizza.

Il bue per la grandezza e la pecora per la ricchezza.

La pecora dà ogni giorno,mentre il bue serve solo per lavorare la terra.

 

Tri fhimmine e ‘na sumera,fhiciaru ‘na fhera.

Tre donne e un’asina fecero una fiera.

Si esalta la confusione che fanno le donne del rione quando si mettono a parlare.

 

Si a marzu ‘ngrugna,cadanu l’ugne.

Se a marzo fa freddo,cadono le unghie.

Se a marzo fa freddo,sarà un freddo terribile.

 

Cielu serenu ‘u d’ha paura ‘e trona.

Cielo sereno non ha paura di tuoni.

Le persone oneste non hanno paura di niente.

 

De l’uagliu fhunnutu nne ricuogli ‘u mienzu.

Dell’olio caduto,ne raccogli la metà.

Raccogliere la metà di una cosa è sempre meglio che perdere tutto.

 

Damme prima e damme ‘n’uossu.

Dammi prima e dammi un osso

Dammi poco,ma dammelo subito.

 

Dio mu te scanza de vasce cadute.

Dio ti salvi da basse cadute.

Una caduta da niente a volte può essere fatale.

 

Dio fha ri guali e ppue i’ juncia.

Dio fa gli “uguali” e poi li accoppia.

Ogni simile cerca il suo simile.

 

E’ miegliu ‘mbriacu ca malatu.

E’ meglio ubriaco che ammalato.

Una sbornia passa subito,una malattia richiede più tempo.

 

Tuttu è buonu chiru chi fhiniscia bene.

Tutto è bene quel che finisce bene.

Il lieto fine fa dimenticare tutte le sofferenze.

 

Tuttu ‘u munnu è paise.

Tutto il mondo è paese.

Ovunque troviamo le stesse cose.

 

‘E parole bone fhanu bene.

Le parole buone fanno bene.

I buoni consigli aiutano e sono sempre apprezzati.

 

Ogne savurra iza ra turra.

Ogni pietra alza la casa.

Anche le piccole azioni sono utili.

 

Ogn’annu bisestu,viatu chine cce resta.

Nell’anno bisestile,beato chi resta.

Superare un anno bisestile è sempre una conquista.

 

Parma ciciulusa,gregna gravusa.

Palma piovosa,raccolto abbondante.

Se piove nel  periodo delle Palme il raccolto sarà abbondante.

 

Chine puntu passa cent’anni dura.

Chi riesce a superare una grave disgrazia è come se avesse vissuto cent’anni.

 

Chine vinna e mora fha ‘na fhine.

Chi vende e muore fa la stessa fine.

Vendere è come morire:perdere tutto.

 

Chine ha forza vincia ru casu.

Chi ha forza vince il formaggio.

Al gioco del formaggio vince chi ha più forza.Vince sempre il più forte.

 

Ad’ura c’u miedicu studìa’u malatu mora.

Mentre il medico studia il malato muore.

In situazioni gravi non bisogna perdere tempo.

 

‘Na bona morte tutta ‘na vita unura.

Una buona morte onora tutta una vita.

Una buona morte riscatta tutti gli errori compiuti in vita.

 

‘U liettu fha due cose:chine ‘un dorma se riposa.

Il letto fa due cose:chi non dorme si riposa.

Il letto serve per dormire e per riposare.

 

Pane vietatu genera pitittu.

Il pane vietato genera l’appetito.

Le cose proibite sono le più desiderate.

 

 

Vinu viecchju e uogliu nuovu.

Vino veccchio e olio nuovo.

 

Russu de sira bon tiempu se spera.

Rosso di sera buon tempo si spera.

Un tramonto rosso preannunzia bel tempo.

 

Tutte ‘e cose russe ‘un su’ cerasa.

Tutte le cose rosse non sono ciliege.

Non bisogna fidarsi delle apparenze.

 

Tutte ‘e cose ca lucianu ‘un su’ dde oru.

Tutte le cose che luccicano non sono di oro.

Non bisogna fidarsi delle apparenze.

 

Amara chiddha casa ca cappieddhu ‘un ce trasa.

Misera quella casa in cui non entra un cappello.

Sventurata quella casa che non ha un capofamiglia.

 

Capiddhi luonghi e mente curta.

Capelli lunghi e mente corta.

Avere poca intelligenza.

 

I debiti se pagano e ri peccati se ciancianu.

I debiti si pagano e i peccati si piangono.

 

L’ospite è cumu ‘u pisce,dopu tri juorni puzza.

L’ospite è come il pesce,dopo tre giorni puzza.

L’ospite è gradito per pochi giorni.

 

Mazze e panieddhi fhanu i fhigli bieddhi,panieddhi sena mazze fhanu i fhigli pazzi.

Botte e pane fanno i figli belli,pane senza botte fanno i figli pazzi.

Per educare bene bisogna saper gratificare e saper punire.

 

Quannu chiova ‘un sicca nente.

Quando piove non secca niente.

La pioggia è vita.

 

I jirita de’ manu ‘un su’ tutti guali.

Le dita delle mani non sono tutte uguali.

Ogni persona è diversa dall’altra.

 

‘A lingua vatta dduve ‘u dente dola.

La lingua batte dove il dente duole.

Il pensiero va sempre a ciò che fa male.

 

L’acqua chi sta fherma puzza.

L’acqua stagnante puzza.

I pigri non sono apprezzati da nessuno.

 

Ogne jure è signu d’amure.

Ogni fiore è segno d’amore.

Ogni piccola cosa è segno d’affetto e di gratitudine.

 

Ogne murfhusieddhu a ra mamma le para bieddhu.

Ogni bambino per la propia mamma è il più bello di tutti.

 

Ognunu vò essere miegliu ‘e n’atru.

Ognuno vuole essere migliore di un altro.

Non ci si accontenta di quello che si è.

 

‘A mugliere du latru ‘un sempre rida.

La moglie del ladro non sempre ride.

Non sempre si gode.

 

A ru cavaddhu lientu musche assai.

Al cavallo magro molte mosche.

I deboli sono sempre perseguitati.

 

Pane e mantu gravanu,ma non tantu.

Il pane e il mantello pesano,ma non troppo.

Le cose indispensabili non pesano.

 

Me cuntientu mu ‘ntuostu,ma ‘u picu ‘u ru tuoccu.

Mi accontento di morire di fame,ma il piccone non lo tocco.

Per il vagabondo è meglio morire di fame che lavorare.

 

Si vuogliu pane muoddhu mi nn’abbuscu e si nno manciu pane tuostu.

Se voglio pane fresco me lo compro altrimenti mangio pane duro.

Se lavoro guadagno e compro ciò che voglio,se non lavoro non guadagno

e mi devo accontentare di quello che ho.

 

Quannu ‘u povaru duna a ru riccu ‘u diavulu si nne rida.

Quando il povero dà al ricco,il diavolo ride.

E’ assurdo che uno che non ha possa dare a chi ha molto.

 

‘Un stuzzicare i cani chi dormanu.

Non stuzzicare i cani che dormono.

Non molestare le persone tranquille.

 

Su’ ditte ‘e misse a Palermiti,’un se dìcianu cchjù misse cantate.

Sono state celebrate le messe a Palermiti,non si celebrano più messe cantate.

Senza soldi non si può fare niente.

 

T’arriccumannu a San Pasquale mu t’arruozzuli de scale

Prego San Pasquale che ti faccia cadere dalle scale.

Augurare del male ad una persona.

 

T’arricumannu a Santu Gustinu mu cadi intra ‘u caminu.

Prego Sant’Agostino di farti cadere mentre cammini.

Augurare del male ad una persona.

 

‘U malatu porta ru sanu.

Il malato porta il sano.

 

L’urtimi su’ ri primi.

Gli ultimi sono i primi.

 

Ammazza,ammazza,tutti ‘na razza.

Ammazza,ammazza,sono tutti della stessa razza.

Sono fatti tutti allo stesso modo.

 

Ppe ttie passu nu’ jume,tu ppe mmie mancu na’ prisa.

Io per te sono disposto ad attraversare un fiume e tu per me neanche un piccolo canale.

Io per te sarei disposto a fare qualsiasi cosa e tu per me niente.

 

Si vò campare “onestamente” de dduve passi ‘un cce lassare nente.

Se vuoi vivere “onestamente” da dove passi,non devi lasciare niente.

Se vuoi vivere bene,dovunque passi,non lasciare niente,cioè ruba.        (ironico)

 

Chine cumanna ‘un suda.

Chi comanda non suda.

Colui che comanda non fa un lavoro pesante.

 

Brutti se nascia,cattivi se diventa.

Brutti si nasce,cattivi si diventa.

Una persona può nascere brutta,cattiva lo può diventare.

 

‘U cane c’assai abbaia pocu muzica.

Il cane che abbaia molto morde poco.

Chi parla troppo conclude poco.

 

Simmina quannu vue ca a giugnu mìeti.

Semina quando vuoi che a giugno mieterai.

Chi lavora guadagna.

 

Chine ammazza cani e gatti,sett’anni ‘a fhurtuna sbatta.

Chi ammazza cani e gatti sarà sfortunato per sette anni.

 

I lampi còglianu aute muntagne.

I lampi colpiscono le alte montagne.

La giustizia punisce anche gli uomini importanti.

 

Tutti aggieddhi ‘un canuscianu ‘u granu.

Tutti gli uccelli non conoscono il grano.

Molte persone non sanno valutare.

 

I picciuli vaddhuni formanu i granni jumi.

I piccoli torrenti formano i grandi fiumi.

Le piccole cose formano le cose più grandi.

 

‘Nu lignu sulu ‘un fha fhuocu.

Un solo legno non fa fuoco.

Una persona sola non riesce a fare molto.

 

‘Un c’è pratu senza erva.

Non c’è prato senza erba.

Non può esistere una cosa senza l’elemento principale.

 

Agustu porta littere e settembre s’è leja.

Agosto porta lettere e settembre se le legge.

Ad agosto comincia a cambiare il tempo e a settembre è già autunno.

 

Aprile ccu ru jure,maju ccu ru culure.

Aprile con il fiore,maggio con il colore.

Aprile con il fiore,maggio con il frutto.

 

‘A fhurtuna è di’ ciuti.

La fortuna è degli stupidi

Una persona stupida ha più fortuna di altri.

 

Ogne mestìeri dà da vivere.

Ogni mestiere dà da vivere.

Ogni lavoro rende.

 

I parienti su’ ri dienti e ru veru parentatu è ru pane du tavulatu.

I veri parenti sono i denti ed il vero parentato è il pane conservato.

 

Chine fha ppe iddhu fha ppe tri.

Chi fa per sè fa per tre.

 

Miegliu sulu ca male accumpagnatu.

Meglio solo che male accompagnato.

Meglio stare da solo che in cattiva compagnia.

 

Ogne termunale fha marina.

Ogni argine fa marina.

Ogni difficoltà superata è una conquista.

 

‘Na mela a ru juornu caccia ‘u miedicu de tuornu.

Una mela al giorna leva il medico di torno.

La prevenzione è la migliore delle medicine.

 

‘U ciucciu chi ‘ud’ha ‘mpinnatu a cuda a ri tri anni,’u ra ‘mpinna cchjù.

L’asino che non ha messo il pelo alla coda fino a tre anni,non lo mette più

Una persona adulta immatura.

 

Chine puarcu ‘un s’ammazza,nè vida e nè prova sazizze.

Chi non si uccide il maiale,nè vede e nè assaggia salsiccie.

Se vuoi qualcosa falla da te.

 

 

‘A ru piru cuotulatu,amaru chine cc’è truvatu.

Al pero scrollato,povero chi c’è trvato.

Una persona che paga per colpa di un’altra.

 

‘U puorcu ha dittu a ru ciucciu:tenimucce pulitu ca ‘u patrune ne grida.

Il maiale ha detto all’asino:teniamoci pulito che il padrone ci sgriga.

Raccomandare qualcosa alla persona sbagliata.

 

Dio te guarda de’ povari arricchisciuti e de’ ricchi ‘mpoveriti.

Dio ti guardi da poveri arricchiti e da ricchi impoveriti.

Diffidare di alcune persone.

 

I sordi fhanu venire ‘a vista a ri cecati.

I soldi fanno venire la vista anche ai ciechi.

I soldi corrompono.

 

Ha’ volutu ‘a brigichetta e mò pedala.

Hai voluto la bicicletta e adesso pedala.

Hai fatto una scelta e adesso subisci le conseguenze.

 

Quannu cc’è ru gattu ‘u surice sta mattu.

Quando c’è il gatto il topo  sta quieto.

Quando c’è chi controlla un altro si comporta bene.

 

Chine ‘u d’ha nente ‘e fhare,piglia piecure e s’e minta a guardare.

Chi non ha niente da fare compra pecore e le guarda.

Chi non ha niente da fare,se vuole trova sempre qualcosa da fare.

 

Quannu chjova è sempre viernu.

Quando piove è sempre inverno.

 

Quannu unu mora è sempre viecchju.

Quando uno muore è sempre vecchio.

Quando uno muore è giunta la sua ora.

 

Quannu ‘u piru è maturu cada sulu.

Quando il pero è maturo cade da solo.

Ogni cosa a suo tempo.

 

L’erva chi ‘un vue all’uortu te nascia.

L’erba che non vuoi all’orto ti nasce.

Ciò che non vuoi spesso accade.

 

Si l’acqua fhorra bona ‘un jerra ‘u jume appenninu.

Se l’acqua fosse  buona non andrebbe nei fiumi.

 

‘U miedicu t’ammazza e ‘un te paga.

Il medico ti uccide e non ti paga.

 

‘A mmidia è nimica da’ fhurtuna.

L’invidia è nemica della fortuna.

L’invidia causa sempre cattiva sorte.

 

‘U sule si nne va e domane torna,si mi nne vaju io ‘un tuornu cchjù.

Il sole se ne va e domani torna,se me ne vado io non torno più.

Il sole tramonta e sorge,io non torno indietro sulle mie decisioni.

 

Quannu tieni ‘u vue ‘e n’autru,puncia ‘u tue.

Quando hai il bue di un altro pungi il tuo.

Le cose degli altri si rispettano.

 

Partire è cumu morire.

Partire è come morire.

Chi parte e chi muore è costretto ad abbondonare tutto.

 

Sempre pati e mai te ‘mpari.

Sempre patisci e mai impari.

Ti succede sempre e non impari mai.

 

Ad’ogne casa cc’è ‘na cruce.

In ogni casa c’è una croce.

Non c’è persona che non abbia dei problemi.

 

‘A guddhana fha ra fhimmina P.

La compagnia rende la donna poco seria.

Non si devono frequentare cattive compagnie.

 

L’oziu è ru patre di’ vizi.

L’ozio è il padre dei vizi

L’ozio genera vizi..

 

‘Un cc’è rosa senza spine.

Non c’è rosa senza spine.

Nessuno è senza peccato.

 

Vizzu ‘e natura sinca a ra morte dura.

Vizio di natura dura fino alla morte.

Le brutte abitudini non si perdono mai.

 

‘A morte ‘un guarda ‘mpacce a nessunu.

La morte non guarda in faccia nessuno.

Tutti siamo veramente uguali davanti alla morte.

 

Ognunu all’arte sua e ru lupu a re piecure.

Ognuno al suo mestiere  e il lupo alle pecore.

Ognuno deve fare il proprio mestiere.

 

‘A guagliuna cum’è educata e ra stuppa cum’è filata.

La ragazza com’è educata e la stoppa com’è filata.

La ragazza si nota per la sua educazione e le stoppa per la sua filatura.

 

‘A fhimmina a ra fhinestra ‘un fha fhesta.

La donna alla finestra non fa festa

La donna oziosa non troverà marito.

A ciànciare ‘u muortu,su’ lacrime perse.

A piangere il morto sono lacrime perse.

Le lacrime versate per un morto sono inutili perche questo non ritorna in vita.

 

I puarci abbutti e ri cavuli sarvi.

I porci sazi e i cavoli salvi.

Volere tutto senza sacrificio.

 

Natale ccu ri tue,Pasqua ccu chine vue.

Natale con i tuoi,Pasqua con chi vuoi.

Natale in famiglia e Pasqua con gli amici.

 

E’ miegliu n’amicu ca cientu ducati.

E’ meglio un amico che cento ducati.

E’ meglio un amico che molto denaro.

 

Chine se vesta di’ panni ‘e l’atri priestu se vesta e priestu se spoglia.

Chi si veste con la roba degli altri presto si veste e presto si spoglia.

Chi si veste con la roba degli altri deve poi restituirla.

 

Chine ‘u d’ha ‘n’casa sua ‘un mancia a d’ura sua.

Chi non ha in casa propria non mangia quando ha fame.

Chi non ha da mangiare deve aspettare.

 

Chine appoggia a d’autri e ‘un cucina murmurannu se leva ra matina.

Chi aspetta gli altri e non cucina la mattina si alza con lo stomaco vuoto.

Ognuno deve fare affidamento sulle sue forze.

 

‘U riccu m’è parente,’u poveru ‘un m’è nente.

Il ricco mi è parente,il povero non mi è niente.

Valutare le persone da quello che possiedono.

 

Chine mancia sulu s’affuca.

Chi mangia solo si strozza.

Si deve dividere con gli altri quello che si ha.

 

‘Un te fhare gabbu du mio duolo ca quannu ‘u mio è viecchju ‘u tue è nuovu.

Non farti meraviglia del mio dolore perchè quando il mio è vecchio il tuo sarà nuovo.

Non farti meraviglia del dolore degli altri o prima o poi succederà anche a te.

 

Chine lassa ‘a via vecchia ppe ra nova,sà chiru chi lassa e ‘un sà chiru chi trova.

Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ,ma non sa quello che trova.

Uno che lascia la strada conosciuta per una che non conosce sa quello che ha lasciato,ma non sa quello che deve affrontare.

 

Passatu ‘u Santu,passata ‘a fhesta.

Passato il Santo,passata la festa.

Dopo che è passato il Santo la festa è finita.

 

Chine troppu vò nente ottena.

Chi troppo vuole niente ottiene.

Ci si deve accontentare di quello che si ha per non rischiare di perdere tutto.

 

‘Un cridu a ru santu si ‘un vidu ‘a fhesta.

Non credo al santo se non vedo la festa.

Non credere in qualcosa di cui non si ha la dimostrazione.

 

A lavare ’a capu a ru ciucciu s’appizza l’acqua e ru sapune.

A lavare la testa all’asino si rimette l’acqua ed il sapone.

E’ inutile fare una gentilezza a chi non sa apprezzarla.

 

Mmiscate ccu unu megliu ‘e tie e fhacce ‘e spise.

Frequenta uno migliore di te e dagli da mangiare.

Frequentare gente migliore per poter migliorare.

 

‘U d’è tamarru chi tamarru nascia,ma è tamarru chi tamarru pascia.

Non è villano chi nasce villano,ma è villano chi vive da villano.

Villani non si nasce,ma lo si diventa comportandosi male.

 

L’amicu te vò vìdare quann’hai e te saluta a cientu miglia ‘e via e quannu ‘mpovertà vai te canta ‘u recum eternu.

L’amico ti vuol vedere quando hai e ti saluta a cento miglia,ma quando vai in povertà ti canta il requiem eterno.

Il falso amico è colui che ti apprezza se hai  e ti rinnega se invece non hai,addirittura ,in questo caso per lui è come se fossi morto.

 

Chine dorma ‘un piglia pisci.

Chi dorme non piglia pesci.

Chi non fa niente non ricava niente.

 

I guai da’ pignata i’ sà ra cucchjara.

I guai della pignata li conosce la cucchiara.

I guai di una casa li conosce quello che ci sta dentro.

 

L’abbuttu ‘un crida a ru dijunu.

Il sazio non crede al digiuno.

Chi ha la pancia piena non crede a chi invece ce l’ha vuota.

 

A San Ciuseppe jura ru vette.

A Sn Giuseppre fiorisce il bastone.

A San Giuseppe cominciano a fiorire gli alberi.Persona fortunata.

 

Quannu ‘u ciucciu ‘un vò acqua,a voglia mu frischi!

Quando l’asino non vuole acqua puoi fischiare quanto vuoi.

Quando uno non vuole fare niente,è inutile ogni incitamento.

 

A ru malu cce simu,a ru buonu ‘un nne trovamu.

Al male ci siamo,al bene non ci troviamo.

Fare le cose cattive è più facile che fare quelle buone.

 

Chine simmina spine ‘un po' jire scauzu.

Chi semina spine non può andare scalzo.

Chi fa cattive azioni deve stare molto attento.

 

 

Nessunu te dìcia:lavate ‘a fhaccia ca pari cchjù bieddhu ‘e mie.

Nessuno ti dice:lavati il viso che sembri più bello di me.

Ognuno vuole essere migliore degli altri.

 

 

Chine vò va e chine ‘un vò manna.

Chi vuole va e chi non vuole manda.

Se c’è interesse,ogni cosa va fatta personalmente.

 

Chine ha pietà da’ carne ‘e l’atri,a sua s’a  mancianu i’ cani.

Chi ha pietà della carne degli altri,la sua se la mangiano i cani.

Chi ha pietà degli altri,non riceverà pietà da nessuno.

 

Tantu va ra gatta a ru lardu ca cce lassa ‘u zampinu.

Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.

Chi ruba prima o poi sarà scoperto.

 

‘U cane muzica sempre a ru sciancatu.

Il cane morde sempre lo straccione.

La sfortuna perseguita sempre il povero.

 

Prima ‘u duvire,doppu ‘u piacire.

Prima il dovere,poi il piacere.

Bisogna fare prima le cose importanti e poi quelle piacevoli.

 

Parri du diavulu e spuntanu ‘e corne.

Parli del diavolo e spuntanto le corna

Parli di una persona e la vedi arrivare.

 

I troppu sordi fhanu arrjare.

I troppi soldi fanno divertire.

Chi ha troppi soldi si può permettere tutto.

 

‘U miedicu pietusu fha ra chjaga verminusa.

Il medico pietoso  rende putrida la ferita.

Il medico che teme di far soffrire il paziente non lo cura bene.

 

Chiddhu chi se fha intru ‘un sa de sapire fhore.

Quello che si fa dentro non si deve sapere fuori.

Le cose che succedono in casa devono restare in famiglia.

 

‘U ciucciu muta ru pilu e no ‘e ricchje.

L’asino cambia il pelo,ma non le orecchie.

Una persona che non vuole imparare,non imparerà mai.

 

Cumu è stuortu ‘u vite è stuortu l’uominu ‘mbriacu.

Come è storta la vite è storto l’uomo ubriaco.

L’uomo ubriaco non ragiona.

 

 

Curra quantu vue ca cca  t’aspiettu.

Corri quanto vuoi che qua ti aspetto.

Puoi fare tutto quello che vuoi,ma alla fine avrai sempre bisogno di me.

 

Quannu parri sì duce cumu ‘u sale e a ri fhatti sì ‘nu cannistru senza siettu.

Quando parli sei dolce come il sale  e ai fatti sei come un cestino senza fondo.

Quando si parla di una persona sgarbata e che non sa fare niente.

 

A ra chiesa me pari ‘na Madonna,a ra casa te mancanu ‘e corna.

In chiesa mi sembri una Madonna ,in casa ti mancano le corna.

In chiesa sembri molto buona,mentre in casa per essere un diavolo,ti mancano soltanto le corna.

 

Quannu l’orfanu goda,’a terra trema.

Quando l’orfano gode la terra trema.

Una persona che non ha nessuno non gode.

 

Tantu vala ru carru e ru varrile quantu vala ‘n’acqua de maju e ‘n’atra d’aprile.

Tanto vale il carro e il barile quanto vale l’acqua di maggio e di aprile.

L’acqua del mese di aprile e di maggio vale molto per la vigna,quanto il carro ed il barile.

 

Unu ha dde fhare ‘u passu ppe quantu tena ra gamma.

Uno deve fare il passo per quanto ha lunga la gamba.

Ognuno deve fare solo quanto è nelle sue possibilità.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     

                                                                                                                                                                                            

‘E parole volanu  e ri fhatti rimananu.

Le parole volano e i fatti restano.

Le azioni contano,non le parole.

 

Sutta ‘a nive pane,sutta l’acqua fhame.

Sotto la neve pane,sotto l’acqua fame.

Se nevica,grano in abbondanza;se piove sempre,raccolti scarsi.

 

‘A terra su’ sordi arradicati.

I terreni sono soldi con le radici.

I terreni sono beni solidi.

 

Da’ spina nascia ra rosa e da’ rosa nascia ra spina.

Dalla spina nasce la rosa e dalla rosa nasce la spina.

Da una cosa brutta può nascere una cosa bella e viceversa.

 

‘A spina cchjù ‘mbecchja e cchijù puncia.

La spina più invecchia più punge.

Col passare del tempo le persone cattive diventano sempre più cattive.

 

Cumu è bruttu ‘u munnu a ru passare,cumu ‘u fierru arrussicare,è miegliu pigliare ‘u tuortu ‘nfamiglia e no ‘a ragiune e ra guerra.

Come è brutto passare il mondo (vivere),come riscaldare il ferro,è meglio prendere il torto in famiglia e non avere la ragiona e la guerra.

E’ meglio prendersi il torto ed avere la pace in famiglia piuttosto che prendersi la ragione ed avere la guerra.

 

 

‘A parola chi ‘un se dìcia è ra meglia.

La parola che non si dice è la migliore

 

Chine parra assai sbaglia assai,chine parra pocu sbaglia pocu.

Chi parla molto sbaglia molto,chi parla poco sbaglia poco.

 

Fhina a ra bara sempre te ‘mpari.

Fino alla bara sempre impari.

Nella vita non si finisce mai di imparare.

 

 

‘U silenziu è d’oru,però quannu te tocca de parrare,parra ca ‘un fha nente.

Il silenzio è d’oro,però quando ti tocca di parlare,parla che non fa niente.

Il silenzio è un bene prezioso,però quando uno può parlare,deve parlare.

 

Cchjù granne è ra porta,cchjù granne cce vò ‘u manigliune.

Più grande è la porta più grande ci vuole il battente.

In tutte le cose ci vuole la giusta misura.

 

A fhare ‘na casa cce vò novantanni a se chiudere basta ‘nu juornu.

A fare una casa ci vogliono novantanni,a chiuderla basta un giorno

Tutto richiede lavoro e sacrificio,per distruggere basta un attimo.

 

L’arvulu fha ru fruttu e ru patrune nn’ha l’unure.

L’albero fa il frutto ed il padrone ne ha l’onore.

Uno fa una cosa ed un altro ne prende il merito.

 

Quannu camini gruoddhuli tutta,para ca cierni caniglia a ri gaddhi.

Quando cammini ti muovi tutta,sembra che spargi il mangime ai galli.

Quando una persona cammina deve farlo con naturalezza.

 

De tutte l’erve ‘un si nne po' fhare nu’ fhasciu.

Di tutte le erbe non si può fare un fascio.

Tutte le erbe non sono uguali.

 

A ‘na fhamiglia cc’è chine ama ‘u prievite e chine ama ‘a previtera.

In una famiglia c’è chi ama il prete e chi ama la perpetua.

In una famiglia c’è sempre chi ama fare una cosa e chi un’altra.

 

Vidire fhare,sapire fhare.

Vedere fare,sapere fare.

Chi vede fare una cosa apprende subito.

 

Damme arte e ‘un me dare parte.

Dammi arte e non mi dare parte.

Dammi un lavoro e non mi dare altro.

 

Intra ‘na rocchia ‘na mala fhimina cce capa,ma na cuntera no.

In un gruppo di persone può entrare una malafemmina,una calunniatrice no.

E’ più stimata una malafemmina che una calunniatrice.

 

 

Chine appa fhuocu campau e chine appa pane moriu.

Chi ebbe fuoco visse e chi ebbe pane morì.

Il fuoco vale più del cibo.

 

‘A mamma ccu ra fhiglia è unesta,’a mamma se spoglia e ra fhiglia se vesta.

La mamma con la figlia è onesta,la mamma si spoglia e la figlia si veste.

Una mamma si sacrifica sempre per una figlia.

 

‘A vutta se speragna quannu è chjna,quannu è vacante se speragna sula.

La botte si risparmia quando è piena,perche quando è vuota si risparmia da sola.

Il risparmio è possibile quando uno ha,quando non ha più niente non è possibile.

 

Diciame ccu chine vai e te ‘mparu l’arte chi fhai.

Dimmi con chi stai e ti dirò il mestieri che fai.

Se conosco le persone che frequenti sono in grado di dirti il tuo mestiere.

 

‘U cielu ccu ra terra fìcia vutu:nessuna cosa tenire celata.

Il cielo con la terra fece un voto:nessuna cosa tenere nascosta.

Nessuna cosa deve essete tenuta nascosta,tutto deve essere fatto alla luce del sole.

 

Quannu nascia ‘nu povarieddhu è miegliu mu nascia ‘na frittata d’ova.

Quando nasce un povero è meglio che nasca una frittata di uova.

Se uno deve nascere povero è meglio che non nasca affatto.

 

Si ‘u giuvane mora,’u viecchju ‘un ce po' restare.

Se il giovane muore il vecchio non può restare.

Se il giovane muore il vecchio prima o poi deve morire.

 

‘U pulicinu vò pizzulare ‘u culu a ra jocca.

Il pulcino vuole beccare il sedere alla chioccia.

Un bambino non può avere più esperienza di un adulto.

 

‘U parente,muortu ‘un te vò vidìre,ma disperato se’.

Il parente non ti vuole vedere morto,ma disperato si.

Il parente non ti odia al punto di volere la tua morte,ma gode se sei disperato.

 

Dio te guarda de fhuocu ardente,de acqua currente e da’ lingua da’ mala gente.

Dio ti guardi dal fuoco che brucia,dall’acqua corrente e dalla lingua della gente cattiva.

Dio ti salvi dagli incendi,dalle alluvioni e dalle calunnie della gente malvagia.

 

Si vò vivere lietu e sanu,di’ parienti sta’ luntanu.

Se vuoi vivere lieto e sano dai parenti stai lontano.

Se vuoi vivere bene stai lontano dai parenti.

 

Quannu trasiti salutati,quannu nesciti fhacitive i fhatti vuostri.

Quando entrate salutate ,quando uscite fatevi i fatti vostri.

Quando si entra in una casa si deve salutare e quando si esce non si deve raccontare a nessuno quello che si è visto o sentito.Non si devono fare pettegolezzi.

 

Intra ‘e vutte picciule cce sta ‘u miegliu vinu.

Dentro le botti piccole ci stanno i migliori vini.

Nelle piccole botti ci sono i vini migliori.

‘U scherzu è beddhu quannu dura pocu.

Lo scherzo è bello quando dura poco.

Si deve scherzare fino ad un certo punto.

 

A Santu Viecchju ‘un s’appiccianu lampe.

A Santo Vecchio non si accendono lumi.

Santo Vecchio non esiste.

 

Chi fravica a terrenu d’autri cci’appizza ‘a cauce e ra rina.

Chi costruisce su terreni di altri ci rimette la calce e la sabbia.

Chi costruisce su un terreno non suo ci rimette tutto.

 

Quannu ‘u diavulu gira vò l’anima.

Quando il diavolo gira vuole l’anima.

Chi va in giro cerca sempre qualcosa.

 

Chine zappa viva acqua,chine fhutta viva a ra vutta.

Chi zappa beve acqua,chi ruba beve alla botte.

Chi lavora onestamente guadagna poco,chi ruba invece guadagna molto.

 

Chine pata e ‘un se ‘mpara,mala pasqua le pozza pigliare.

Chi patisce e non impara,abbia una cattiva sorte.

Ognuno deve trarre insegnamento dalle disgrazie.

 

E’ miegliu nimicu e no’ traditure.

E’ meglio nemico e non traditore.

Meglio essere nemico che traditore.

 

Dio te guarda de’ uomini sbarbati e de’ fhimmine mustazzute.

Dio ti guardi dagli uomini sbarbati e dalle donne con i baffi.

Guardati da detrminate persone.

 

Chine de speranza campa,disperatu mora.

Chi di speranza vive,disperato muore.

Chi vive di speranze e di illusione,muore povero.

 

Chine prima ‘un penza,doppu suspira.

Chi prima non pensa,dopo sospira.

Chi prima non riflette,dopo non può rimediare.

 

‘U troppu storpia.

Il troppo storpia.

L’eccesso di ogni cosa fa male.

 

‘U d’è lignu ppe fhare crucifhissi.

Non è legno per fare crocefissi.

Non è l’ideale per fare una determinata cosa.

 

Santi e’ gghiesa e diavuli e casa.

Santi di chiesa e diavoli di casa.

Buoni in chiesa e cattivi in casa.

 

Campa cavaddhu mio,ca l’erva criscia.

Campa cavallo mio che l’erba cresce.

Aspettare quando non è possibile.

 

Sarva ca serva.

Conserva che può servire.

Ciò che può essere utile non deve essere buttato.

 

‘Un purmintare vuti a santi e cuddhure a quatrarieddhi.

Non promettere voti a santi e dolci a bambini.

Bisogna mantenere ed attuare subito le promesse fatte.

 

Mancia ostie e caca diavuli.

Mangia ostie e caca diavoli.

Chi fa spesso la comunione e poi fa molti peccati.

 

‘A promessa è debitu.

La promessa è come un debito.

Bisogna mantenere qualsiasi impegno.

 

Uocchju chi ‘un vida,core chi ‘un dola.

Occhio che non vede,cuore che non duole.

Le cose che non vediamo non ci fanno soffrire.

 

Zaccanu fha vitieddhu e fhuddhune fha purcieddhu.

Lo sterco fa crescere il vitello ed il letto di paglia il maiale.

Il caldo è indispensabile per la crescita.

 

Mancia e arruozzula ‘u scifhu.

Mangia e poi fa rotolare il contenitore del cibo.

Dopo aver mangiato non bisogna buttare ciò che resta.

 

‘A ra squagliata da’ nive se vidanu i zaddhari.

Quando si scioglie la neve si vedono le sporcizie.

Col tempo,le cose brutte vengono scoperte.

 

Si nannu ‘un moria a st’ura campava.

Se nonno non fosse morto,a quest’ora sarebbe vivo.

 

Passa oje e vena domane.

Passa oggi e viene domani.

Vivere alla giornata.

 

‘U malu cuvernatu ‘u cuverna Dio.

Il povero lo protegge Dio.

 

I consigli chi ‘un se paganu ‘un s’apprezzanu.

I consigli che non si pagano non si apprezzano.

 

‘U ciuccio vola quannu è muortu.

L’asino vola quando muore.

Non provare a fare ciò che non sei in grado di fare.

 

Quannu ‘u culu trona ‘a vita sta’ bona.

Quando il culo tuona si sta bene in salute.

Quando si scurreggia si sta bene.

 

‘U surice dìcia a ra nuce:damme tiempu ca te cupu.

Il topo dice alla noce:dammi tempo che ti buco.

Ogni cosa ha bisogno del tempo giusto.

 

Tena ‘u curzune a ri piedi e ‘un dìcia San Paulu.

Ha il serpente ai pidi e non invoca San Paolo.

Uno che è in difficoltà e non chiede aiuto.

 

Santu Tumasi ‘un crida si ‘un vida.

San Tommaso non crede se non vede.

Uno che non crede se non vede.  (incredulo).

 

‘U risu fha bon sangue.

Il riso fa buon sangue.

Ridere fa bene alla salute.

 

Dio manna ‘u friddu secunnu ‘u pane.

Dio manda il freddo secondo il pane.

Dio manda tanto freddo,quanto può essere sopportato.

 

Ppe’ San Crispinu ‘a nive supra ‘a spina.

Per San Crispino la neve è sulla spina.

Per il giorno di San Crispino si prevede la neve.

 

Chine ‘un fha pazzie in gioventù,e’ fha a ra vecchjaia.

Chi non fa pazzie in gioventù le fa nella vecchiaia.

Chi non ha fatto pazzie durante la gioventù,le farà durante la vecchiaia.

 

Chine ‘un vò perdere ‘un joca.

Chi non vuole perdere non gioca.

Chi ha paura di perdere non deve giocare.

 

Si cc’è fhumu,cc’è fhuocu.

Se c’è fumo,c’è fuoco.

Generalmente se c’è l’apparenza c’è anche la sostanza.

 

‘U tiempu è galantuomu.

Il tempo è galantuomo.

Il tempo guarisce ogni male.Il tempo darà ragione ai giusti.

 

‘U pisci se piglia quannu passa.

Il pesce si prende quando passa.

L’occasione va presa al volo.

 

A chine l’uovu,a chine e’ corchje.

A chi l’uovo,a chi il guscio.

C’è chi è più fortunato di altri.

 

Truottu d’asinu pocu dura.

Il trotto dell’asino dura poco.

Chi è debole non ha resistenza.

 

Dicembre gelatu ‘un va’ disprezzatu.

Dicemre gelato non va disprezzato.

Se fa freddo a dicembre non è poi un gran danno.

 

Fhuacu sutta cinnara.

Fuoco sotto cenere.

False apparenze.

 

O te manci sta’ minestra o te jietti da’ fhinestra.

O ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra.

Si deve accettare la vita così com’è.

 

Prima Natale nè friddu nè fhame,dopu Natale friddu e fhame.

Prima Natale nè freddo e nè fame,dopo Nastale freddo e fame.

Prima di Natale non fa freddo e la campagna produce,dopo Natale fa freddo e la campagna non produce niente.

 

‘A prima e’ novembre ‘a nive a ri canti;’a prima e’ dicembre morì ‘a mamma ccu tutti i’ fhigli.

Il primo novembre la neve ovunque;il primo dicembre morì la madre con tutti i figli.

Fin dal primo giorno di novembre bisogna provvedere per l’inverno.

 

A Santa Lucia i’ juorni allonganu a nu’ passu e’ gaddhina.

A Santa Lucia le giornate allungano a passo di gallina.

A Santa Lucia le giornate cominciano ad aumentare un po' ogni giorno.

 

A Natale i  juorni allonganu a nu’ passu e’ cane.

A Natale i giorni allungano a passo di cane.

A Natale le giornate aumentano un po' di più.

 

I’ ciucci se urtanu e ri varrili se scascianu.

Gli asini si urtano e i barili si rompono.

I potenti litigano e il popolo subisce.

 

‘A gatta prescialura fha ri fhigli cecati.

La gatta frettolosa fa i figli ciechi.

Chi ha fretta fa sempre le cose male.

 

Chine bene fha’,male riciva.

Chi fa bene,riceve male.

Chi nella vita fa bene,riceve sempre male.

 

Chine trova ‘na trovatura,trova ra fhurtuna.

Chi trova un tesoro,trova la fortuna.

Chi trova un tesoro diventa ricco.

 

Chine mancia prima,scunta dopu.

Chi mangia prima,paga dopo.

Chi prima mangia,dopo paga.

 

‘A vita è ‘na scala,chine scinna e chine saglia.

La vita è una scala,chi scende e chi sale.

La vita è come una scala,c’è chi è ricco e c’è chi è povero.

 

Chine va ccu ru zuoppu se ‘mpara a zuoppicare.

Chi va con lo zoppo impara a zoppicare.

Chi frequenta cattive compagnie,impara ad essere come loro.

 

Chine parra a suonu d’acqua sbaglia sempre e spessu,mancu sa chiddhu chi dìcia.

Chi parla troppo sbaglia sempre e spesso per il gusto di parlare nemmeno sa quello che dice.

Bisogna parlare poco e prima di parlare riflettere su quello che si dice.

 

Sa dicia ‘u peccatu,no ‘u peccature.

Si dice il peccato,non il peccatore.

Si può parlare di una cattiva azione,ma non fare il nome di chi l’ha commessa.

 

‘A Madonna mu t’aiuta,ogne passu ‘na caduta.

Che la Madonna ti aiuti,ogni passo una caduta.

Augurare del male ad altre persone.

 

Ajutate ca Dio t’ajuta.

Aiutati che Dio ti aiuta.

Fai tutto ciò che puoi che qualcuno ti darà una mano.

 

Amaru chine mora,ca chine è vivu goda.

Povero chi muore perchè chi è vivo gode.

Peggio per chi muore,perchè chi è vivo gode.

 

Mò vena Natale,’un tiegnu dinari,me pigliu ‘na pippa e me mintu a fhumare.

Adesso arriva Natale,non ho soldi,prendo una pipa e mi metto a fumare.

Chi non ha soldi fa qualcosa che non costi.

 

Chine tardu arriva male alloggia.

Chi tardi arriva male alloggia.

 

Quannu ‘u sule puna russu ‘u garzune cala ru mussu.

Quando il sole tramonta rosso il garzone abbassa il muso.

Durante le belle giornate il garzone deve lavorare e lo fa contro voglia.

 

Chine ‘ncielu sputa ‘nfaccia torna.

Chi sputa in cielo,torna in faccia.

Quello che fai ricevi.

 

‘U lupu perda ru pilu,ma no ru vizzu.

Il lupo perde il pelo,ma non il vizio.

Certe cattive abitudini sono difficili amorire.

 

Mugliere ‘e ruga e Sanciuanni ‘e Ruma.

Moglie di rione e compare di Roma.

La moglie va scelta in paese,il compare anche a Roma.

 

 

Chine ‘ud’è buonu ppe ru re,’ud’è buonu mancu ppe ra rigina.

Chi non è buono per il re,non è buono nemmeno per la regina.

Chi non fa il proprio dovere (militare) non è un uomo.

 

E’ miegliu oje l’uovu ca domane ‘a gaddhina.

E’ meglio oggi l’uovo che domani la gallina.

E’ meglio prendere poco prima,che assai dopo.

 

‘A gaddhina fha l’uovu e a ru gaddhu le vruscia ru culu.

La gallina fa l’uovo e al gallo brucia il sedere.

Un uomo fa il lavoro e ad un altro non sta bene.

 

Quannu truovi ‘u monacu a ra casa.’a meglia cosa è  mu ‘a pigli a rise.

Quando trovi il nonaco a casa,la migliore cosa è quella di riderci sopra.

Fare buon viso a cattivo gioco.

 

Amara chira petra chi ‘un fha lippu a ru jume.

Povera quella pietra che non fa muschio al fiume.

Le persone irrequiete non hanno pace.

 

‘A gaddhina ‘e l’atri è sempre ‘na beddha papera.

La gallina degli altri è sempre una bella papera.

La roba degli altri è sempre più buona.

 

‘A cuda è ra cchjù brutta  a ra scurciare.

La coda è la più brutta a scorticare.

L’ultima parte di un lavoro sembra non finire mai.

 

‘U marinaru chi ‘un arrizzica ‘un guadagna.

Il marinaio che non rischia non guadagna.

Chi non rischia non guadagna.

 

Chine vò grazia ‘e Dio ‘un avissa prescia.

Chi vuole grazia di Dio non deve evere fretta.

Chi vuole qualche cosa non deve avere fretta.

 

D’ogni santu arriva ra fhesta.

Per ogni santo arriva la festa.

Per ognuno arriva un momento di gioia.

 

 

Agurate vispicu,ca privite te fha certu.

Augurati vescovo che prete ti fai di sicuro.

Se uno aspira a molto raggiunge sempre un buon traguardo.

 

‘U cuntadinu,scarpe grosse e cervieddhu fhinu.

Il contadino,scarpe grosse e cervello fino.

Il contadino è molto intelligente perchè pensa molto.

 

Ppe’ nu’ surice vrusci ‘a casa?

Per un topo bruci la casa?.

Per piccole cose a volte si fanno grandi scemenze.

 

I ragli di’ ciucci ‘un arrivanu a ru cielu.

I ragli degli asini non arrivano in cielo.

Chi grida non ottiene niente.

 

Simu amici quannu ammazzamu ‘u puorcu.

Siamo amici quando ammazziamo il maiale.

Siamo amici solo quandi c’è da mangiare o conviene.

 

Quannu arrumma a ru citraru,curri curri a ru pagliaru.

Quando tuona in direzione di Cetraro,corri corri al pagliaio.

Quando tuona da nord,cerca riparo perchè il tempo non tarderà a piovere.

 

D’amici mu me guarda Dio,ca di nimici mi nne guardu io.

Dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io.

Gli amici,a volte,sono più pericolosi dei nemici.

 

Chiddhu chi ppe’ ttie ‘un vue,ad’autri ‘un fhare.

Quello che per te non vuoi ad altri non fare.

Non devi fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.

 

Storta va e diritta vena,sempre storta ‘un po' jire.

Storta va e diritta viene,sempre storta non può andare.

Non sempre tutto va male.

 

Mora nu’ Papa e si nne fha n’atru.

Muore un Papa e se ne fa un altro.

Nessuno è indispensabile.

 

‘A via longa è ra cchjù curta.

La via lunga è la più corta.

Le cose che costano fatica alla fine rendono di più.

 

Chine piecura se fha,’u lupu si la mancia.

Chi pecora si fa’, il lupo se la mangia.

Chi non si ribella ai maltrattamenti può diventare vittima della cattiveria altrui.

 

Ad arvulu cadutu accetta accetta.

Ad albero caduto accetta accetta.

Tutti vanno addosso a chi è caduto in bassa fortuna.

 

Dulure ‘e guvitu e de mugliere,assai dola e pocu tena.

Dolore di gomito e di moglie è molto,ma dura poco.

Alcuni dolori sembrano enormi,ma spesso durano poco.

 

Tutti i pulicini tenanu ‘a tussa.

Tutti i pulcini hanno la tosse.

Molti vogliono dimostrare di saper fare,ma in realtà riescono a fare ben poco.

 

Volìre è potìre.

Volere è potere.

La volontà rende possibile ogni cosa.

 

Essere cumu ‘u verme ‘mmienzu ‘a pezza du casu.

Essere come il verme nel formaggio.

Essere in un ambiente con tutte le comodità.

 

Luntanu de’ l’uocchi,luntanu du core.

Lontano dagli occhi,lontano dal cuore.

La lontananza fa dimenticare.

 

Parrare a ttie è cumu parrare a nu’ muru.

Parlare con te è come parlare ad un muro.

Parlare con una persona che non ascolta.

 

Quannu ‘a crapa ‘a vuati,iddha te guarda e torna a manciare.

Quando la capra la porti da un’altra parte,lei ti guarda e si rimette a mangiare.

Il comportamento di una persona è lo stesso dovunque.

 

Hai ‘na capu tosta cumu nu’ mulu.

Hai una tsta dura come quella di un mulo.

Non hai voglia di ascoltare e di seguire i consigli che ti vengono dati.

 

Guarda cchi mugliere chi capitai,vizziata cumu na’ ciuccia.

Guarda che moglie che mi è toccata,viziata come un’asina.

Avere una moglie stupida e viziata.

 

Fhiglia unica e ciuccia ‘e mulinaru,ammutta ca camina.

Figlia unica e asina di mugnaio devono essere spinte per farle camminare.

Persone viziate che da sole non sanno fare niente.

 

‘U tiempu chjova e ru vientu mina e tu ‘un puosi mai.

Il tempo piove,il vento tira e tu non riposi mai.

Uno che lavora sempre.

 

‘Na beddha scarpa è diventata ‘na ciabatta.

Una bella scarpa è diventata una ciabatta.

La bellezza svanisce.

 

Mintate intra i panni ‘e l’atri,’un te mintare l’oru ppe’ forza di’ tue.

Mettiti nei panni degli altri,ma non metterti l’oro per volontà dei tuoi.

Immedesimarsi, ma non fare niente per costrizione.

 

L’unesta è lodata,ma priestu dimenticata.

L’onesta è lodata,ma presto dimenticata.

La persona onesta è lodata da tutti,ma viene dimanticata presto.

 

‘A fhelicità è cumu ‘a frheve:tutti cce stanu attuornu e ra fhanu passare.

La felicità è come la febbre:tutti le stanno intorno e la fanno passare.

Per essere felici bisogna stare lontani dagli altri.(dai parenti).

 

Miegliu ‘na cattiva morte ca ‘na cattiva sorte.

Meglio una cattiva morte che una cattiva sorte.

Meglio morire male,che vivere male.

Chine autru ‘un po' dare,surrisi sappia dunare.

Chi altro non può dare,dia almeno un sorriso.

 

Si l’uocchju ‘un mira ‘u core ‘un suspira.

Se l’occhio non guarda,il cuore non sospira.

Ciò che non si vede non si desidera.

 

A ra chjazza vidi e odi,a ra casa manci e guodi.

In piazza vedi e ascolti,in casa mangi e godi.

 

Chine è scauzu ‘un minta i piedi supra ‘e rose.

Chi è scalzo non metta i piedi sulle rose.

Affrontare le difficoltà secondo le proprie capacità.

 

E’ curtu frevaru,mienzu duce e mienzu amaru.

E’ corto febbraio,metà dolce e metà amaro.

 

Chine ‘a cruce ‘ud’ha,prima o pue s’a’ fha.

Chi la croce non ha,prima o poi se la fa.

Tutti abbiamo le nostre sofferenze.

 

Chine nascia gattu,sempre rasca.

Chi nasce gatto,sempre graffia.

Chi è cattivo fa sempre del male.

 

Marzu pazzarieddhu,si cc’è ‘u sule piglia l’umbreddha.

Marzo pazzerello,se c’è il sole prendi l’ombrello.

Non bisogna fidarsi delle persone incostanti.

 

‘Un te fhidare de nu’ trattu de bontà.

Non ti fidare di un poco di bontà.

Non bisogna fidarsi di chi non è sempre buono.

 

‘U gabbu mmisca e re jestigne coglianu.

Lo scherno contagia e le bestemmie colpiscono.

Quello che per te non vuoi ad altri non fare.

 

Mugliere e vue du pise tue.

Moglie e buoi del paese tuo.

Fidarsi delle cose conosciute.

 

Fhigli picciuli,guai picciuli;fhigli ranni,guai ranni.

Figli piccoli,guai piccoli,figli grandi,guai grandi.

I figli creano sempre problemi,qualunque sia la loro età.

 

‘U bontiempu se vida da’ matina.

Il bel tempo si vede dal mattino.

Quando una cosa si presenta bene si vede subito.

 

L’uominu ccu ru carru e ra fhimmina ccu ru sinu e ra casa si nne va ‘u jume appenninu.

L’uomo con il carro e la donna con il grambiule e la casa se ne va al fiume.

Chi dà molto e spende molto,manda la casa in rovina.

Cientu vote misura e una taglia.

Cento volte misura ed una taglia.

Prima di fare una cosa bisogna pensarci bene.

 

Trasa da’ porta e te jiettu da’ fhinestra.

Entra dalla porta e ti butto dalla finestra.

Si dice di una persona non desiderata.

 

Casa stritta,fhimmina destra.

Casa stretta,donna abile.

Quando la casa è piccola,sta all’abilità della donna arredarla.

 

Sa cchjù ‘u pazzu ‘ncasa sua ca ‘u saviu ‘ncasa d’autri.

Sa più il pazzo in casa sua che il savio in casa di altri.

Non interessarsi degli affari altrui.

 

‘U miegliu vinu è chiru chi se paga.

Il vino migliore è quello che si paga.

Ciò che si paga si apprezza di più.

 

Statti ccu dui piedi intra ‘na scarpa.

Stai con due piedi in una scarpa.

Sapersi comportare bene.

 

‘A fhurmica sutta ‘u pede du voi.

La formica sotto il piede del bue.

Il più forte domina il più debole.

 

Lignu ‘e nuce,nè vampa,nè luce.

Il legno di noce nè arde nè fa luce.

Occupare un posto sbagliato.

 

Chine assai fhujia,priestu arriva.

Chi assai corre,presto arriva.

Chi si impegna riusirà bene.

 

Quannu chjova è sempre viernu.

Quando piove è sempre inverno.

 

Quannu unu mora è sempre viecchju.

Quando uno muore è sempre vecchio.

La morte si identifica con la vecchiaia.

 

Dduve t’ha fhattu ‘a ‘state,fhatte ‘u viernu.

Dove hai passato l’estate,passa l’inverno.

Essere costante.

 

Chine se mancia ‘a carne,chine se spruppa l’ossa.

Chi si mangia la carne,chi si spolpa l’osso.

C’è chi sta bene e chi sta male.

 

 

Chine tena fhigliulieddhi ‘un dicerra curnutieddhi;chine tena fhigliuleddhe ‘un dicerra puttaneddhe.

Chi ha figli non dica cornuti,chi ha figlie non dica p.

Non giudicare se non vuoi essere giudicato.

 

Abbuttu ‘un crida a ru dijunu.

Chi è sazio non crede a chi ha fame.

Chi ha non crede che gli altri non hanno.

 

Carciru,malatie e nicessitate scummeglianu ‘u core de l’amici.

Carcere,malattie e bisogni smuovono il cuore degli amici.

I veri amici si vedono nei momenti di bisogno.

 

Ama chi te ama e rispunna  a chine te chiama.

Ama chi ti ama e rispondi a chi ti chiama.

Ricambiare il bene ricevuto.

 

‘A notte è fhatta ppe’ dormire,’u juornu ppe’ cantare.

La notte è fatta per dormire,il giorno per cantare

C’è un tempo per ogni cosa.

 

Chine ‘un po' l’iertu,piglia ru penninu.

Chi non può andare in salita,fa la discesa.

Arrendersi alle difficoltà della vita.

 

‘U pisce gruossu se mancia ‘u pisce picciulu.

Il pesce grosso mangia il pesce piccolo.

Il potente schiaccia il debole.

 

‘U vinu fha bon sangue.

Il vino fa buon sangue.

Il vino fa bene.

 

Si Maomettu ‘un va a ra muntagna,a muntagna va a Maomettu.

Se Maometto non va alla montagna,la montagna  va a Maometto.

Se uno non va da un amico,è l’amico che deve andarlo a trovare.

 

Mancia a gustu tuo e vesta a gustu e l’atri.

Mangia a gusto tuo e vesti a gusto degli altri.

Badare alle apparenze.

 

Paise chi vai,usanze chi truovi.

Paese che vai,usi che trovi.

Ogni paese ha le proprie tradizioni.

 

Da’ fhera ti nn’avanti quannu tuornu,no quannu vai.

Della fiera sei soddisfatto quando torni,non quando vai.

C’è soddisfazione dopo aver lavorato.

 

Sì fhurbu cumu ‘na jena.

Sei furbo come una jena.

Sei molto astuto.

 

Te dugnu nu’ jiritu e te pigli tutta ‘a manu.

Ti dò un dito e ti prendi tutta la mano.

Prendere troppa confidenza.

 

‘U dittu anticu ‘un vena menu mai.

Il detto antico non viene mai meno.

I proberbi antichi sono saggi.

 

Pinnuli ‘e casa e vinu ‘e cantina su’ ra meglia medicina.

Pillole di casa e vino di cantina sono la migliore medicina.

Polpette di carne e vino sono le migliori medicine.

 

‘U miegliu putature ‘u mintisti a ligare.

Il miglior potatore l’hai messo a legare.

Occupare un posto sbagliato.

 

Cose ‘e notte vrigogne ‘e juornu.

Cose di notte,vergogne di giorno.

Le cose fatte in fretta ,di notte, ci fanno poi vergognare di giorno.

 

A jume mattu ‘un jire a piscare.

A fiume calmo non andare a pescare.

Non fidarsi delle apparenze.

 

Sta miegliu nu’ surice mmienzu a dui gatti ca nu’ malatu mmienzu a dui miedici.

Sta meglio un topo in mezzo a due gatti che un malato in mezzo a due medici.

Due persone non danno mai lo stesso giudizio.

 

‘E parole si nne vanu e ri scritti restanu.

Le parole se ne vanno e lo scritto resta.

Le parole si dimenticano,i fatti restano.

 

Niuru e niuru ‘un tincianu.

Nero e nero non tingono.

Il nero non può tingere un altro colore nero.

 

E’ cumu nu’ serpente:prima muzica e pue se ritira.

E’ come un serpente:prima morde e poi si ritira.

Fare del male e nascondersi.

 

L’erva du vicinu è sempre cchjù virde.

L’erba del vicino è sempre più verde.

Non si è mai contenti di quello che si ha.

 

Miegliu nu’ cane amicu,ca ‘n’amicu cane.

Meglio un cane amico che un amico cane.

E’ preferibile l’amicizia sincera di un animale che quella falsa di un traditore.

 

‘U vinu buonu se fha priestu acitu.

Il vino buono si fa presto aceto.

Alcune persone buone a volte cambiano.

 

‘U pue è parente du mai

Il poi è parente al mai.

Rimandare qualcosa equivale a non farla.

 

Avire e divire vurza vacante.

Avere e dover dare borsa vuota.

Chi possiede e deve dare è come se non avesse niente.

 

‘U pèntare ‘e dopu pocu giova.

Pentirsi dopo poco giova.

Il pentirsi dopo a nulla serve.

 

De vennari e de marti,nnè s’arriva,nnè se parta.

Di venerdi e di martedi, nè si arriva e nè si parte.

Non intraprendere viaggi il venerdi e il martedi.

 

L’acquazzina ‘un nne inchja puzzi.

La rugiada non riempie i pozzi.

Una piccola cosa non può fare una cosa grande.

 

Dduve ‘un minti l’acu cce minti a capu.

Dove non metti l’ago ci metti la testa.

Bisogna intervenire in tempo.

 

‘A curnocchia resta sempre curnocchia.

La cornacchia resta sempre cornacchia.

Il brutto non diventerà mai bello.

 

Chine è natu quatru ‘un po' morire tunnu.

Chi è nato quadrato non può morire rotondo.

La persona ottusa non diventerà mai aperta.

 

E’ iddhu ch’è da’ mala duana.

E’ lui che è fatto male.

 

Vientu ‘e vucca.

Vento di bocca.

Parole che escono dalla bocca e non dal cuore.

 

Chine mancia e scorda fha ‘u lavuru du ciucciu.

Chi mangia e dimentica fa il lavoro dell’asino.

 

 

De nu’ pilu nne fhai nu’ chiuppu.

Di un pelo ne fai un pioppo.

Esagerare.

 

Scarminare ‘a lana e’ l’autri.

Rendere morbida la lana degli altri.

Non aver niente da fare in casa propria.

 

 

Cce dici “isci” e capiscia “arri”.

Gli dici “isci” e capisce “arri”.

Fraintendere.

 

Vota canneddha.

Cambiare opinione.

 

A ttie sulu m’affidu amica gamma.

A te solo mi affido,amica gamba.

Scappare per paura.

 

Capisciature de ciucci.

Conoscitore di asini.

Intendersi solo di asini.

 

Quannu cc’era ‘u tata jiamu nn’arreti;mò chi ‘u tata ‘un cc’è cchjù,jamu nn’avanti.

Quando c’era il papà andavamo indietro;adesso che il papà non c’è più,andiamo avanti.

Al fuoco.

 

Tamarru curchjulutu ccu ra cuorchjula tri parmi.

Persona molto incivile.

 

Rustica progenie,sempre tamarru fuosti.

Di origini rustiche,fosti sempre villano.

 

Patrune de mandra senza ‘na ricotta.

Proprietario di una mandria,senza una ricotta.

Lavorare per gli altri.

 

Frevaru sparta gualu.

Febbraio divide il giorno in due parti uguali. (equinozio).

 

Chine se loda se ‘mbroda.

Chi si loda si inganna da solo.

 

Ccu n’uocchiu a ri pisci e n’autru a ru gattu.

Con un occhio ai pesci e un altro al gatto.

Fare due cose contemporaneamente.

 

‘A meglia fhauce mintimu a ligare.

La migliore falce la mettiamo a legare.

La bravura spesso viene sfruttata in maniera errata.

 

Ha pierzu i vue e va girannu ‘e corne.

Ha perso i buoi e va in cerca delle corna.

Perdere cose di valore e cercare inezie.

 

T’accatta e te vinna a ra peja fhera.

Ti compra e ti vende alla peggior fiera.

Manipolare qualcuno a suo piacimento.

 

 

‘Un se fha nente ppe’ nente.

Non si fa niente per niente.

 

‘A cumpagnia fha l’uomu latru.

La compagnia fa l’uomo ladro.

 

‘A batissa ciancia ca cchjù gruossu ‘u volìa.

La badessa piangeva perchè lo voleva più grosso.

Desiderare qualcosa a cui si è rinunciato.

 

Me minu a zappa a ri piedi.

Mi tiro la zappa ai piedi.

Farsi male da solo.Andare contro i propri interessi.

 

‘A ragiune è di’ fhissa.

La ragione è dei fessi.

I cretini vogliono sempre avere ragione.

 

De dduv’è st’asca? E’ de sta nuce masca!

Da dove viene questo pezzo di legno? Da un noce maschio!

Il comportamento di un figlio deriva da quello dei genitori.

 

A casa e’ pezzente ‘un mancanu struozzi.

Nella casa del povero non manca mai un pezzo di pane.

 

Aza fhama e va a mètare.

Fatti una fama e vai a mietere.

Fatti un nome e troverai un lavoro.

 

‘A fhatica se chiama fhata a chine ‘un le fheta.

La fatica si chiama fata a chi non puzza.

Il lavoro è bello e rende se si fa con gioia.

 

A essere buonu è facile,a essere onestu è difficile.

Ad essere buono è facile,ad essere onesto è difficile.

 

All’uortu e’ Dio cce campamu tutti.

Nell’orto di Dio c’è posto per tutti.

Tutti possiamo andare in paradiso.

 

Attacca ‘u ciucciu dde dìcia ru patrune.

Lega l’asino dove vuole il padrone.

Bisogna obbedire,anche se malvolentieri.

 

‘U riccu strazza e ru povaru arripezza.

Il ricco strappa ed il povero rattoppa.

Il ricco si può permettere tutto quello che vuole,mentre il povero si deve accontentare.

 

‘A meglia morte è ra subitanea.

La migiore morte è quella immediata

Chi muore subito non dà fastidio a nessuno.

 

Assai gaddhine e pocu ova.

Molte galline e poche uova.

Molta gente crea confusione e rende poco nel lavoro.

 

 

Chine se cuntenta goda.

Chi si accontenta gode.

Dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo.

 

Morte tua,sarvazione mia.

Morte tua,salvezza mia.

Quando una persona non vuole bene ad un’altra e aspetta la sua morte.

 

Ogne simile cerca ru sue simile.

Ogni simile cerca il suo simile.

Ognuno di noi cerca la persona che più gli somiglia.

 

Dopu ‘u lampu vena ru truonu.

Dopo il lampo viene il tuono.

Conseguenze.

 

‘U muortu puzza e ru malatu stuffa.

Il morto puzza ed il malato stufa.

Morte e malattie creano fastidi.

 

Lavuru ‘e re,cchjù picca nne fhai,miegliu è.

Lavoro di re,meno ne fai meglio è.

Nel lavoro pubblico,meno ne fai meglio è.

 

A tutte ‘e banne ‘u mare è salatu.

In tutte le parti il mare è salato.

Le difficoltà sono dovunque.

 

Quannu ‘a vurpa ‘un juncia all’uva dìcia ch’è amara.

Quando la volpe non arriva all’uva dice che è amara.

Quando una persona non riesce a raggiungere uno scopo dice che non gli interessa.

 

Quannu ‘u ciucciu rifiuta ra paglia è malu signu.

Quando l’asino rifiuta la paglia è cattivo segno.

Quando una persona rifiuta una cosa che gli piace vuol dire che non sta bene.

 

Gesù Cristu t’accumpagna cc nu’ palu de castagna.

Gesù Cristo ti accompagni con un palo di castagno.

(Bestemmia).Non peccare se non vuoi essere punito.

 

Fha cumu t’è fhattu ca ‘u d’è peccatu.

Fai come ti è stato fatto che non è peccato.

Ricambiare una cattiva azione non è peccato.

 

Fhinchè cc’è vita,cc’è speranza.

Finchè c’è vita,c’è speranza.

La speranza non muore mai.

L’uominu fha ri sordi,no i sordi l’uominu.

L’uomo fa i soldi,non i soldi l’uomo.

Non è la ricchezza che fa l’uomo.

 

L’appetitu vena manciannu.

L’appetito vien mangiando.

Il cibo gustoso stuzzica l’appetito.

 

Manciannu manciannu se perda ru pitittu.

Mangiando,mangiando si perde l’appetito.

A lungo andare ogni cosa annoia.

 

Ppe’ sordi fhu ‘ngannatu Cristu.

Per denaro fu ingannato Cristo.

Il denaro è causa di tradimenti.

 

Paga caru ca sta ‘mparu.

Compra cose costose che stai agiato.

Una cosa che costa di più è migliore.

 

Sta ‘mparu unu ppe’ quantu vò n’autru.

Sta bene uno se lo vuole un altro.

Il vivere quieto di una persona è legato sempre ad un’altra.

 

Tira cchjù nu’ pilu all’iertu ca nu’ sciartu a ru penninu.

Tira più un pelo in salita che una matassa in discesa.

Uno solo può fare più di tante persone.

 

Chine tena ‘a cuda ‘e paglia se spagna ca s’a’ vruscia.

Chi ha la coda di paglia ha paura di bruciarsela.

Quando una persona ha qualcosa da nascondere,ha sempre paura di essere scoperto.

 

Curnutu e mazziatu.

Cornuto e bastonato.

Oltre il danno anche la beffa.

 

Panza chjna canta,nò cammisa janca.

Pancia piena canta,non camicia bianca.

Meglio essere sazio che avere una bella camicia ed essere digiuno.

 

Ppe’ ra ciotia ‘un ci nne su’ medicine.

Per la stupidità non ci sono medicine.

Per gli stupidi non c’è nessun rimedio.

 

Chine camina ‘un struda scarpe.

Chi cammina non consuma scarpe.

Una persona che cammina guadagna.

 

Chine goda,chine soffra.

Chi gode,chi soffre.

Nella vita c’è sempre chi è contento e chi,invece,è scontento.

 

Quannu se mancia ‘un se serva patrune.

Quando si mangia non si serve padrone.

Quando si è a tavola si deve pensare solo a mangiare.

 

Si munci ‘na petra,’un nescia sucu.

Se spremi una pietra non esce sugo.

Non si può chiedere ad una persona che non ha niente.

 

L’amure è bellu quannu ‘u d’è spintu.

L’amore è bello quando non è spinto.

L’amore più bello è quello spontaneo.

 

A nu’ piattu d’oru ‘un ti cce manciare valenu.

In un piatto di oro non mangiarti veleno.

Ogni cosa deve essere usata per quello che serve.

 

‘A purpa a ru diavulu e l’ossa a Gesù Cristu.

La polpa al diavolo e le ossa a Gesù Cristo.

Cose fatte al contario.

 

A mandre e a città sempre cc’è mortalità.

Nelle mandrie e nelle città c’è sempre mortalità.

I luoghi più popolati sono anche quelli dove si muore di più.

 

Chine tanta tila,chine senza cammisa.

Chi tanta tela,chi senza camicia.

Nella vita c’è chi ha tanto e chi,invece,non ha niente.

 

Chine cchjù nn’ha,cchjù nne spenna.

Chi più ne ha,più ne spende.

Chi ha molto spende molto.

 

Du lignu de castagna ‘u fhuocu si nne spagna.

Del legno di castagno il fuoco ha paura.

Il legno di castagno non è buono per il fuoco.

 

E’ cumu abbiverare nu’ cardune.

E’ come innaffiare un cardo.

Fare del bene a chi non te ne sarà mai grato,è tempo perso.

 

I ligna cumu su’,fhanu ‘a fhuma.

La legna com’è,fa il fumo.

Ognuno si comporta secondo il carattere che ha.

 

L’abitu ‘un fha prievite e chjrica ‘un fha monacu.

L’abito non fa il prete e la chierica non fa il monaco.

Non sono le cose esteriori quelle che contano.

 

L’acqua va ddè tena ra pennenza.

L’acqua va dove c’è la pendenza.

E più facile fare ciò che piace.

 

Vrazzu a ru piettu e pede a ru liettu.

Braccio al petto e piede al letto.

Un braccio rotto deve stare legato al petto ed un piede rotto deve stare a letto.

 

I cunsigli chi ‘un se paganu ‘un s’apprezzanu.

I consigli che non si pagano non si apprezzano.

I consigli che si danno gratis non vengono tenuti in considerazione.

 

Chiddha du liettu fha scordare chiddha du piettu.

Quella del letto fa dimenticare quella del petto.

La moglie fa dimenticare la mamma.

 

Chine sulu s’avanta,sulu se disprezza.

Chi solo si loda,solo si disprezza.

Sbaglia chi si loda da solo.

 

‘U muortu interrogato ‘un rispunna.

Il morto inerrogato non risponde.

Quando uno non risponde ad una o più domande.

 

Donna baffuta,sempre piaciuta.

La donna con i baffi è sempre piaciuta.

Una donna baffuta che piace.

 

I’ fhatti da’ casa i’ sa’ ‘a perzuna chi cce trasa.

I fatti di una casa li conosce la persona che vi entra.

I problemi di una famiglia li conosce una persona che ci vive.

 

Vèstate truncune ca pari nu’ barune.

Vestiti,villano che sembri un barone.

L’abito cambia l’aspetto di una persona.

 

‘A mugliere ‘e l’atri è sempre cchjù beddha.

La moglie degli altri è sempre più bella.

Le cose altrui sembrano migliori.

 

A ra casa du latru ‘un s’arruba.

A casa del ladro non si ruba.

Una persona non deve prendere in giro un’altra con più esperienza.

 

E’ miegliu campare nu’ juornu ‘e leone ca cientu anni ‘e piecura.

E’ meglio vivere un giorno da leone che cento anni da pecora.

E’ meglio vivere un giorno da eroe che cento anni da vigliacco.

 

Chiddhu chi po’ fhare oje,’u ru rimannare a domane.

Quello che puoi fare oggi non lo rimandare a domani.

Bisogna fare le cose a suo tempo.

 

Si ‘a mamma è suriciara,’a fhiglia surici piglia.

Se la mamma è cacciatrice di topi,la figlia prende i topi.

Quello che fà la mamma,fà la figlia.

 

Chine se ‘mmisca ccu ra quadara o se tincia o s’arrama.

Chi tocca il pentolone,o si sporca dall’esterno o dall’interno.

Chi frequenta cattive persone,impara ad essere come loro.

 

Uomu avvisatu mienzu sarvatu.

Uomo avvisato mezzo salvato.

Colui che sa non dovrebbe sbagliare.

 

E’ miegliu sulu ca male accumpagnatu.

E’ meglio solo che male accompagnato.

E’ meglio stare da soli che in cattiva compagnia.

 

‘Un judicare si ‘un vò essere judicato.

Non giudicare se non vuoi essere giudicato.

Chi esprime giudizi è esso stesso oggetto di giudizio.

 

‘U assai basta,’u troppu guasta.

Il molto basta,il troppo guasta.

In ogni cosa c’è un limite.

 

Chine sbaglia de capu,paga de tasca.

Chi sbaglia di testa,paga di tasca.

Chi sbaglia ci rimette sempre.

 

‘A prima gaddhina chi canta ha fhattu l’uovu.

La prima gallina che canta ha fatto l’uovo.

La prima persona che parla è certamente quella che ha fatto qualcosa.

 

‘A salute vala cchjù de l’oru.

La salute vale più dell’oro.

La salute è un bene prezioso.

 

Ta de dare a perdere ppe’ guadagnare.

Devi perdere per guadagnare.

Nella vita si deve rischiare.

 

Supra i’ spaddhi ‘e l’atri curriate larghe,

Sulle spalle degli altri,cinghiate con una cinghia larga.

Quando uno è egoista e ha poco cuore per gli altri.

 

Chine arruba pocu va ‘ngalera,chine arruba assai fha carriera.

Chi ruba poco va in galera e chi ruba molto fa carriera.

Chi ruba poco va in galera e chi ruba molto diventa importante.

 

Quannu chjova ccu ru sule se marita ra vurpa.

Quando piove con il sole si sposa la volpe.

L’accoppiamento delle volpi avviene nelle giornate di sole miste a pioggia.

 

Uocchju chi ‘un vida,core chi ‘un dola.

Occhio che non vede,cuore che non duole.

Ciò che non si vede non provoca dispiacere.

 

‘Un cc’è pieju surdu de chine ‘un vò sentire.

Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Chi non ascolta si comporta peggio di un sordo.

 

‘Un cada pampina si ‘un vò Dio.

Non cade foglia se non vuole Dio.

Tutto è voluto da Dio.

 

E’ cchjù fhacile ca nu’ cammellu trasa intra nu’ grubu de n’acu ca nu’ riccu intra ‘u regnu du cielu.

E’ più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che un ricco nel regno dei cieli.

I ricchi non vanno in paradiso.

 

Chine ‘un risica ‘un rusica.

Chi non rischia non rosica.

Chi non rischia non guadagna.

 

Cielu a pecureddhe,acqua a catineddhe.

Cielo a pecorelle,acqua a catinelle.

 

L’occasione fha l’uomu latru.

L’occasione fa l’uomo ladro.

Le situazioni particolari influenzano il comportamento di una persona.

 

Tirare l’acqua a ru propriu mulinu.

Tirare l’acqua al propri mulino.

Fare i propri interessi.

 

Chine va a ru mulinu se ‘nfarina.

Chi va al mulino si infarina.

Chi frequenta determinati ambienti ne subisce l’influenza.

 

Quannu due mulinari se liticanu,pigliate ‘u granu e vatinne.

Quando due mugnai litigano,prendi il tuo grano e vattene.

Non bisogna mai mettersi in mezzo a due persone che litigano.

 

‘Mparate l’arte e mintala ‘e parte.

Impara l’arte e mettila da parte.

Impara a fare tutto,potrà servire.

 

Acqua passata ‘un macina mulinu.

L’acqua passata non fa macinare il mulino.

Le cose passate servono a poco.

 

Dicembre nivusu,annu fruttusu.

Dicembre nevoso,anno fruttuoso.

Se nevica a dicembre l’annata sarà buona.

 

Novembre gelatu,addio seminatu.

Novembre gelato,addio seminato.

Le gelate di novembre rovinano la semina.

 

 

Chine tace accunsenta.

Chi tace acconsente.

Chi non parla è d’accordo.

 

‘A ru lustru da’ lumera simu tutti guali.

Alla luce di una lanterna siamo tutti uguali.

A prima vista siamo tutti uguali.

 

A voglia ca fhai ‘u lanternaru,si’ destinatu a morire a ru scuru..

A voglia che fai il lanternaio,sei destinato a morire al buio.

Tutti moriamo.

 

Po' sbagliare ‘u prievite a r’ataru...

Può sbagliare il prete sull’altare.

Tutti possiamo sbagliare.

 

Fhare ‘a varva.

Fare la barba.

Superare qualcuno in qualcosa.

 

Fhare ‘a vacca.

Fare la mucca.

Fare finta di lavorare.

 

‘U scarparu,tricchi tricchi,sempre povaru e mai riccu.

Il calzolaio,tricchi tricchi,sempre povero e mai ricco.

Il mestiere del calzolaio non era ben remunerato.

 

‘A purva caccia ra paddha.

La polvere espelle la pallottola.

Chi ha forza vince.

 

‘A gaddhina vecchja fha ru brodu buonu.

La gallina vecchia fa il brodo migliore.

Le persone,le cose ed i rimedi antichi sono i migliori.

 

A ru currieri ‘mpari a fhare i miglia.

Al corriere impari a camminare molto.

Non puoi dare consigli ad una persona che ne sa più di te.

 

A ru riccu le mora ra mugliere,a ru povaru ‘u ciucciu.

Al ricco muore la moglie,al povero l’asino.

La cosa più preziosa per un ricco era la moglie,per un povero l’asino.

 

A ru paise di’ cecati,viatu chine tena ‘n’uocchju.

Al paese dei ciechi,beato chi ha un occhio.

Nei momenti di difficoltà beato chi ha un po' di fortuna.

 

‘A gaddhina ‘nsinga chi ‘un fha l’uovu è sempre puddhastra.

La gallina fino a quando non fa l’uovo è sempre pollastra.

Il proverbio si riferisce a quelle ragazze che si credono grandi e mature.

 

‘A curiosità è fhimmina.

La curiosità è femmina.

La curiosità è una caratteristiche delle donne.

 

‘A gaddhina ‘u d’ha dente e te fha pezzente.

La gallina non ha denti e ti rende pezzente.

Le galline mangiano molto.

 

Ad essere patre è facile,a fhare ‘u patre è difficile.

Essere padre è facile,fare il padre è difficile.

Non è molto difficile essere padre,quanto è difficile fare il padre,cioè crescere e guidare i figli.

 

A nuddhu puozzu,a muglierma puozzu.

A nessuno posso,a mia moglie posso.

Con nessuno sono forte,sono forte solo con mia moglie.

 

A ru palummu abbuttu l’amarìa ra vizza.

Al colombo sazio sembra amaro il grano.

Quando una persona sta troppo bene perde il gusto della vita.

 

A ddare cumpietti a ri puorci,i’ piglianu ppe’ glianna.

E’ inutile dare confetti ai porci,li confondono con la ghianda.

E’ inutile dare confidenza a chi non merita e a chi non sa apprezzarla.

 

A ru zingaru ‘nsiegni a minare ‘u mantice?

Allo zingaro insegni ad usare il mantice.

Volere insegnare cose a persone più esperte.

 

A missate vrusciate circhi griddhi?

Nelle messi bruciate cerchi grilli?

E’ inutile cercare le cose dove non ci sono.

 

‘A spica ‘mmucca a nu’ puorcu.

La spiga in bocca ad un maiale.

Per indicare una cosa fuori luogo.

 

Circhi grazzia e truovi giustizzia.

Cerchi grazia e trovi giustizia.

Si cerca aiuto e si riceve incomprensione.

 

Chine troppu abbrazza nente strincia.

Chi troppo abbraccia niente stringe.

Chi troppo vuole tutto perde.

 

‘U diavulu ‘u d’ha piecure e vinna lana.

Il diavolo non ha pecore e vende lana.

Istigare a fare del male.

 

‘U saccu ‘e l’ingordizia ‘un se inchja mai.

Il sacco dell’ingordizia non si riempie mai.

Chi è ingordo è insaziabile.

 

Casu pecurinu stipatilu ppe’ ru matinu.

Il formaggio pecorino conservalo per il giorno dopo.

E’ più buono.

 

‘A lingua ‘un tena l’uossu e l’uossu taglia.

La lingua non ha l’osso,ma taglia l’osso.

Fanno più male le parole delle azioni.

 

‘A pignata visitata ‘un vuddha mai.

La pignata visitata non bolle mai.

Quando si ha fretta,ogni attimo sembra un’eternità.

 

Addhatta e ciancia.

Allatta e piange.

Non accontentarsi di quello che si ha.

 

A d’aprile ‘un cacciare e ‘un mintire.

In aprile non togliere e non mettere.

Si riferisce al vestiario di una persona.

 

‘A carne supra l’uossu cce sta bona.

La carne sta bene sull’osso.

Non bisogna essere nè troppo magri e nè troppo grassi.

 

‘A superbia va a cavaddhu e torna a ppede.

La superbia va a cavallo e torna a piedi.

Si rimette ad essere superbo.

 

Chi pocu sa’,priestu rispunna.

Chi poca sà,presto risponde.

Il presuntuoso risponde sempre subito e a sproposito.

 

Cumpra casa fhatta e vigna sfhatta.

Compra casa fatta e vigna sfatta.

La casa la devi comprare fatta,la vigna te la devi fare tu.

 

Chine ‘un me vò ‘un me mierita.

Chi non mi vuole non mi merita.

Chi non mi vuole come amico non è degno della mia amicizia.

 

Chjacchjere e tabacchere ‘e lignu,’u Bancu ‘e Napuli ‘un nne ‘mpigna.

Chiacchiere e tabacchere di legno il Banco di Napoli non ne impegna.

Nel Banco di Napoli si deve andare solo con soldi.

 

A tavula ‘un se ‘nvecchja.

A tavola non si invecchia.

Sibillino:A tavola non ci si annoia mai.A tavola bisogna stare poco.

 

Dde cc’è gustu ‘un cc’è perdenza.

Dove c’è gusto,non c’è perdita.

Anche se spendiamo denaro per fare una cosa che ci piace,non ci rimettiamo perchè la gioia di averla fatta ci ripaga delle spese.

 

Chine ‘un prova ‘un crida

Chi non prova non crede

Chi non ha mai provato dolore,non è in grado di conprendere chi soffre.

‘A beddha appena nata è priestu maritata.

La bella appena nata è presto maritata.

Chi nasce bella si marita subito.

 

‘A bona fhama dorma,’a brutta curra.

La buona fama dorme,la brutta corre.

La buona nomea viene citata da qualcuno,la cattiva da tutti.

 

Chine ha ra capu cunfhusa,ha dde’ tenire ‘a vucca chiusa.

Chi ha la testa confusa deve tenere la bocca chiusa.

Chi non ha le idee chiare,è meglio che stia zitto.

 

Spara a ‘na visciglia e coglia a ‘na castagna.

Mira ad un quercia e colpisce un castagno.

Mira difettosa.Dare risposte fuori luogo.

 

Pagate,mastru,ca ‘u fhurnu è cadutu.

Pagati,mastro,che il forno è caduto.

Pagare per una cosa fatta male o addirittura per nulla.

 

Pagliaru viecchju arda,ca ‘u nuovu fha fhuma.

Pagliaio vecchio arde,che il nuovo fa solo fumo.

Il vecchio vale,il nuovo è solo apparenza.La saggezza antica è eterna,la nuova è solo effimera.

 

‘A porta se chiama porta.

La porta si chiama porta.

L’ingresso di una casa si chiama porta perchè quando uno entra deve portare qualcosa.

 

Attacca ‘u carru avanti i vue.

Attacca il carro davanti ai buoi.

Prevenire.

 

Chine te vò bene te fha cìanciare,chine te vò male te fha ridere.

Chi ti vuole bene ti fa piangere,chi ti vuole male ti fa ridere.

Chi ti vuole bene ti rimprovera,chi ti vuole male ti fa ridere.

 

Chi piecura se fha,’u lupu si la mancia.

Chi si fa pecora è mangiata dal lupo.

Chi si sottomette,viene dominato.

 

I cunsigli chi ‘un se paganu,’un s’apprezzanu.

I consigli che non si pagano non si apprezzano

I consigli gratuiti non vengono presi in considerazione.

 

Tantu largu ‘mparadisu.

Tanto largo in paradiso.

Avere uno spazio più che suffiiente.

 

Spartire l’acqua a ru cuddhune.

Dividersi una boccata d’acqua.

Anadare d’amore e d’accordo.

 

‘U mmasciature ‘un porta pena.

L’ambasciatore non porta pena.

Colui che porta un’imbasciata non è responsabile di quanto dice.

 

Ccu ra lingua scupa sette vineddhe.

Con la lingua scopa sette stradelle.

Avere una lingua molto lunga e tagliente.

 

Primu frate,secunnu patre.

Primo fratello,secondo padre.

Il fratello maggiore era considerato un secondo padre,in assenza del primo.

 

Cchjù passa ru tiempu e cchjù diventamu servaggi.

Più passa il tempo e più diventiamo selavaggi.

Col passare del tempo la gente diventa sempre più cattiva.

 

‘A rroba arrubata ‘a vola ru vientu.

La roba rubata la vola il vento.

Le cose rubate come sono venute se ne vanno.

 

Lavuru fhattu,dinari aspetta.

Lavoro fatto,aspetta soldi.

Il lavoro fatto aspetta di essere retribuito.

 

Cumu se mancia se fhatiga.

Come si mangia si lavora.

Se si mangia bene si lavora bene;se si mangia male,si lavora male.

 

L’usu è legge.

L’uso è legge.

Dopo un determinato periodo tutto ciò che viene usato da una persona diventa di sua proprietà.

 

‘A paura fha novanta.

La paura fha novanta.

Avere molta paura.

 

Fhatta ‘a legge,fhatta ‘a ‘mbroglia.

Fatta la legge,fatto l’imbroglio.

Dopo aver fatto una legge,si trova subito il modo per poterla evadere.

 

Paga ru giustu ppe’ ru peccature.

Paga il giusto per il peccatore.

Spesso paga l’innocente al posto del colpevole.

 

Lassare ‘a priedica ppe’ jire a ra fharsa.

Lasciare le predica per andare ad un farsa.

Lasciare le cose importanti per le futili.

 

Quannu ‘u sanu tri ‘u sa’ ru rre.

Quando lo sanno tre,lo sa il re.

Un segreto conosciuto da tre persone è conosciuto da tutti.

 

All’uortu cce vò l’uominu muortu.

All’orto ci vuole l’uomo morto.

Nell’orto il contadino ci deve stare sempre.

 

Chine zappa fhujiennu,coglia cianciennu.

Chi zappa in fretta,raccoglie piangendo.

Le cose fatte in fretta e male non danno alcun risultato.

 

Si ‘u ‘mpriestu fhorra buonu,ognunu presterra ra mugliere.

Se il prestare una cosa fosse una cosa buona,ognuno presterebbe la moglie.

Non è bene chiedere o concedere prestiti.

 

Si ‘u lavuru era buonu,l’ordinava ru miedicu.

Se il lavoro era una cosa buona lo ordinava il medico.

A molti il lavoro fa male.

 

Ccu ru patre e ru patrune,sempre tuortu e mai ragiune.

Con il padre ed il padrone ,sempre torto e mai ragione.

A discutere con chi è più forte si ha sempre torto.

 

Ccu ri sordi e l’amicizzia se va ‘nculu a ra giustizzia.

Con i soldi e le amicizie viene elusa la giustizia

Chi ha denaro e amici importanti evita ogni punizione.

 

I’ sordi ‘un fhanu ‘a fhelicità....quannu su’ pocu.

I soldi non fanno la felicità.....quando sono pochi.

Chi ha pochi soldi non si può permettere tanti lussi.

 

I parienti su’ cumu ‘e scarpe,cchjù su stritti,cchjù fhanu male.

I parenti sono come le scarpe,più sono stretti,più fanno male.

I parenti migliori sono quelli lontani e...lontani.

 

Intra ‘a vucca chiusa ‘un trasanu musche.

Nella bocca chiusa non entrano mosche.

Il silenzio è d’oro.

 

L’avaru è cumu ‘u puorcu:è buonu dopu muortu.

L’avaro è come il maiale:è buono soltanto dopo che è morto.

Alla morte di un avaro,gli eredi ereditano tutte le sue sostanze.

 

‘Un fhare male ca è peccatu,’un fhare bene ca è sprecatu.

Non fare male perchè è peccato,non fare bene perchè è sprecato.

Non fare nè bene,nè male

 

Quannu ‘a trippa è chjna,ogne cosa fheta.

Quando la pancia è piena ogni cosa puzza.

Quando uno è sazio non riesce più a mangire niente.

 

A ra muntagna si ‘un puorti ‘un magni.

In montagna se non porti non mangi.

Quando vai lontano da casa devi portare il necessario.

 

Quannu ‘a panza è vacante,ogne manciare è buonu.

Quando la pancia è vuota ogni cibo è buono.

Chi ha veramente fame mangia qualsiasi cosa.

 

Su’ cchjù ‘e vuci ca i nuci.

Sono più le voci che le noci.

Sono più le persone che il lavoro da fare.

 

Ccu re chjacchjere ‘un se paga nessunu.

Con le chiacchiere non si paga nessuno.

Ognuno vuole essere pagato con denaro contante.

 

I viecchi moranu e re pensioni se perdanu.

I vecchi muoiono e le pensioni si perdono.

Quando i vecchi muoiono le pensioni si perdono e i figli e i nipoti non possono più strafare.

 

Prima core e core,pue culu e culu.

Prima cuore e cuore,poi culo e culo.

Due giovani sposi si abbraciano,due vecchi sposi si girano le spalle.

 

Chine va a ru liettu senza cena tutta ‘a notte se rimina.

Chi va a letto senza cena tutta la notte si dimena.

Chi va a letto senza mangiare si gira nel letto tutta la notte.

 

Salute senza sordi è menza malatia.

Salute senza soldi è mezza malattia.

Chi non ha soldi non sta bene.

 

Pane de jurnata,dura ‘na manciata.

Pane di giornata dura una mangiata.

Il pane fresco dura poco.

 

‘A fhurtuna fhoza cecata.

La fortuna fu cieca.

La fortuna non mi ha aiutato.

 

Chine caru vinna pocu ricoglia.

Chi caro vende poco raccoglie.

Chi vende caro,.non vende quasi niente.

 

Si l’uominu se minta ‘a vesta e ra fhimmina i pantaluni,’e cose ‘un vanu bone.

Se l’uomo si mette la veste e le donne i pantaloni,le cose non vanno bene.

Quando si cambia in peggio,le cose non vanno bene.

 

Ccu ru cappieddhu chi tena te saluta.

Col cappello che ha ti saluta.

Ognuno dà quello che può.

 

I miegli amici ‘e meglie curteddhate.

I migliori amici le migliori coltellate.

I migliori amici a volte ti tradiscono

 

‘U sabatu se chiama sciala core ppe’ chine tena bona ‘a mugliere.

Il Sabato si chiama sciala cuore per chi ha la moglie bona.

Il Sabato chi ha una moglie bella si diverte.

 

Nu’ patre penza a cientu figli,cientu figli ‘un penzanu a nu’ patre.

Un padre pensa a cento figli,cento figli non pensano ad un padre.

Una persona sola può badare a tante,ma tante non riesono a badare ad una sola.

 

Dduve cacci e ‘un minti cce resta vacante

Dove togli e non metti ci resta vuoto.

Bisogna essere parsimoniosi.

 

Miegliu capu ‘e licerta ca cuda ‘e leune.

Meglio testa di lucertola che coda di leone.

In determinati contesti,meglio essere primo che essere ultimo.

 

Fha bene e scordate,fha male e pensace.

Fai bene e scordalo,fai male e pensaci.

Il bene che fai dimenticalo,sul male che fai riflettici.

 

‘U vinu fha bon sangue.

Il vino fa buon sangue.

Il vino fa bene.

 

‘Mpede piru.

Ai piedi di un pero.

Essere sempre al punto di partenza.

 

Chiddhu chi fha ra manu destra ‘un la dde sapire ‘a sinistra.

Quello che fa la mano destra non lo deve sapere la sinistra.

Bisogna essere segreti.

 

Piriti e rutti hanu ‘e nescire tutti.

Scorreggie e rutti devono uscire tutti.

Per stare bene non bisogna tenersi niente dentro.

 

Chissu passa ru cummientu.

Questo passa il convento.

Questo è il pranzo (o la cena),non c’è altro.

 

A ra morte ‘un cc’è riparu.

Alla morte non c’è rimedio.

Tutto si risolve,solo alla morte non c’è rimedio.

 

Fhoza ra rigina ch’appa bisuognu da’ vicina.

Fu la regina che ebbe bisogno della vicina.

Tutti abbiamo bisogno degli altri.

 

Sparta ricchizze ca cadi ‘mpovertà.

Distribuisci le ricchezze e diventi povero.

Dai ciò che hai e diventerai povero.

 

Curcate ccu ra gaddhina e azate ccu ru gaddhu.

Coricati con la gallina e alzati con il gallo.

Coricati appena fa buio e alzati appena sorge il sole.

 

‘Un vidare luce ‘e paradisu.

Non vedere luce di paradiso.

Non vedere qualcosa di buono.

 

Troppu sordi:o trovature o ‘ncornature.

Troppi soldi:o tesori o denaro illecito.

Chi ha troppi soldi,o ha trovato un tesoro o li ha guadagnati illecitamente.

 

Ogne sicaretta nu’ chjuvu a ru tavutu.

Ogni sigaretta è un chiodo alla bara.

Ogni sigaretta che si fuma è come costruirsi la bara da solo.

 

Frati,nimici pagati.

Fratelli,nemici pagati.

Fratelli,nemici pagati con tanto amore.(conflitti di interessi).

 

L’abitudine diventa vizzu.

L’abitudine diventa vizio.

Le cose che vengono fatte pr abitudine rischiano di trasformarsi in vizio.

 

Minta ‘e intru ca luci ‘e fhore.

Metti dentro che si vede di fuori.

Mangia che starai bene.

 

I sordi fhanu sordi e i piducchj fhanu piducchj.

I soldi fanno soldi e i pidocchi fanno pidocchi.

Chi ha soldi e li investe diventa sempre più ricco,chi è povero resta sempre povero

 

Simmina vientu e ricugli timpesta.

Semina vento e raccoglierai tempesta.

Se fai del male,questo si ritorcerà su di te.

 

‘U lupu ha misu cuscienza.

Il lupo ha messo coscienza.

Quandou na persona che si è comportata sempre male dà buoni consigli.

 

Arriccumanni ‘a piecura a ru lupu.

Raccomandi la pecora al lupo.

Raccomandare qualcuno ad una persona poco affidabile.

 

De ‘na ricchja le trasa e dde l’atra le nescia.

Da un orecchio entra e dall’altro esce.

Parlare con una persona che ha poco interesse ad ascoltare.

 

Zumpare de palu ‘nfrasca.

Saltare di palo in frasca.

Cambiare spesso argomento senza nessun nesso.

 

Pitta avanti fhurnu.

Pitta davanti al forno

Mettersi sempre in evidenza.

 

Si si’ ‘ncudine ‘ncuja,si si’martieddhu vatta.

Se sei incudine subisci,se sei martello batti.

Se hai torto subisci,se hai ragione ribellati.

 

‘U tiempu passa e ra morte s’avvicina

Il tempo passa e la morte si avvicina

Non sprecare il tempo in cose inutili.

 

‘A lanterna ‘nmamu a ru cecatu.

La lanterna in mano al cieco

Dare qualcosa a chi non può usarla.

 

Chine speranza ‘u d’ha,miegliu mu mora.

Chi non ha speranza è meglio che muoia.

La speranza deve essere l’ultima a morire.

 

Chine paga prima se mancia ru pisce fhetusu.

Chi paga prima,mangia il pesce avariato.

Chi paga prima viene servito sempre male.

 

Chine se ‘zura e se marita,va ‘ngalera e cce va a vita.

Chi prende moglie o marito va in galera e ci va a vita.

Spodarsi significa perdere la libertà per tutta la vita.

 

‘A carta va e ru jocature s’avanta.

La carta buona va e il giocatore se ne vanta.

Nel gioco delle carte si vince anche con la fortuna.

 

Tieni ‘u mele a ri jirita e ‘un tu sai liccare.

Hai il miele sulle dita e non lo sai leccare.

Non sai approfittare di una buona occasione.

 

Cumu me suoni t’abbaddhu.

Come suoni,io ballo.

Ti stimo per come ti comporti.

 

‘Ntiempu ‘e guerra menzogne cumu terra.

In tempo di guerra,bugie come terra.

Durante la guerra le bugie sono molto frequenti

 

‘U buonu dire ad ogne luocu serva.

Il buon parlare serve in ogni luogo.

L’educazione e il perlar bene,sono apprezzati dovunque.

 

‘U mulettieri,ppe’ ra panza e ppe’ ri piedi.

Il mulettiere per la pancia e per i piedi.

Una persona va giudicata per come mangia e per come lavora.

 

‘U pane da’ vilanza,’un nne inchja panza.

Il pane della bilancia,non riempie la pancia.

Il cibo razionato non rende mai sazi.

 

A ru cavaddhu jestimatu le lùcia ru pilu.

Al cavallo imprecato gli riluce il pelo.

Una persona invidiata ha molta più fortuna.

 

Casa vuvata,casa ‘ncavunata.

Casa invidiata,casa rovinata.

Una famiglia invidiata non ha fortuna.

 

Chine licca ‘un disìa.

Chi lecca non desidera

Colui che si accontenta di poco

 

Frevaru curtu e amaru

Febbraio corto e amaro.

Febbraio è il mese più corto dell’anno,ma anche il più freddo.

 

‘Ncalabria ‘a cacca e ‘npuglia l’ova.

In Calabria la cacca e nelle Puglie le uova.

A chi poco a chi molto.

 

‘Un grida ru voi e grida l’aratu.

Non grida il bue e grida l’aratro.

Non si lamenta che fa un lavoro più pesante e si lamenta,invece chi ne fa uno più leggero.

 

‘U ciucciu porta ra paglia e ru ciucciu si la mancia.

L’asino porta la paglia e l’asino stesso la mangia.

Lavorare solo per sè stessi

 

‘Un si’ pisce ‘e fhare brodu.

Non sei pesce da fare brodo.

Non sei la persona adatta per fare una cosa.

 

‘A scrufha macra se sonna intra ‘a glianna.

La scrofa magra sogna di essere sommersa dalle ghiande.

Il povero sogna sempre di essere ricco.

 

Chine cumanna fha legge.

Chi comanda fa la legge.

Il più forte impone sempre la sua volontà.

 

“Chine circa trova”,dissa ru gattu.

“Chi cerca trova”,disse il gatto.

Chi cerca trova sempre qualcosa.

 

Chiru chi lassi è perdutu.

Quello che lasci è perduto

Ciò che si lascia,si perde.

 

Intra ‘a casa,piglia e vasa.

In casa prendi e bacia.

Il lavoro vicino alla propria casa deve essere tenuto in grande considerazione.

 

Doppu ‘a cinquantina nu’ guai a’ matina.

Dopo la cinquantina un guaio ogni mattina.

Dopo i cinquantanni è più facile ammalarsi.

 

‘U ciucciu ‘mmienzu i suoni.

L’asino in mezzo ai suoni

Essere disorientato.

 

De quale purpitu vena ra priedica!

Da quale pulpito viene la predica!

Senti chi parla...

 

Viegnu du luttu e me dici ca è vivu.

Vengo dal funerale e mi dici che è vivo.

Essere certi di una cosa quando altri sostengono il contrario.

 

Chine se curca ccu mamma ‘u chjamu tata.

Chi si corica con mamma lo chiamo papà.

Accettare pacificamente ogni decisione.

 

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